12/10/2023
Matteo Orfini
3-00735

Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   nei mesi scorsi, il Ministro dell'interno Matteo Piantedosi, a margine del comitato per l'ordine e la sicurezza che ha presieduto insieme alle forze dell'ordine e al prefetto di Latina Maurizio Falco, ha annunciato che tra le prossime iniziative a sostegno delle comunità locali di Latina e provincia per la lotta alla criminalità ci sarà anche la prossima istituzione di un commissariato di pubblica sicurezza ad Aprilia;

   come risulta anche da notizie a mezzo stampa il Ministro avrebbe dichiarato che l'iter per l'istituzione del commissariato sarebbe a buon punto: «Stanno terminando tutte le pratiche legate alla sede, contiamo che da qui a un anno sarà possibile aprire ufficialmente il commissariato» –:

   alla luce delle molteplici dichiarazioni già rese in passato, alle quali non è stato dato seguito, quale sia lo stato reale dell'arte in merito all'istituzione del commissariato di pubblica sicurezza ad Aprilia.

Seduta del 6 febbraio 20024

Risposta del Sottosegretario di Stato per l'Interno, replica di Matteo Orfini

NICOLA MOLTENI, Sottosegretario di Stato per l'Interno. Signor Presidente, onorevoli colleghi, l'istituzione del commissariato distaccato di pubblica sicurezza di Aprilia è stata prevista dal decreto del Ministro dell'Interno del 15 gennaio 2021. Da allora è stato avviato un percorso articolato, con il coinvolgimento di prefettura, questura e direzione centrale dei servizi tecnico-logistici e della gestione patrimoniale del Dipartimento della pubblica sicurezza, per la ricerca di una sede che potesse ospitare il presidio, anche nell'ottica della migliore distribuzione sul territorio degli uomini e delle risorse della Polizia di Stato. Deve, peraltro, essere evidenziato che il contratto di locazione dello stabile, precedentemente adibito a sede del distaccamento della Polizia stradale di Aprilia, è scaduto il 25 marzo 2019. Poiché il proprietario aveva manifestato disinteresse nel rinegoziare il contratto con il nuovo canone locativo proposto dalla prefettura di Latina, si è reso necessario avviare le procedure per la ricerca di una nuova soluzione allocativa meno onerosa per il distaccamento. È stata, dunque, avanzata l'ipotesi di collocare in uno stesso immobile, per un'efficiente gestione delle risorse, la sede dell'istituendo commissariato di pubblica sicurezza e del distaccamento della Polizia stradale. In assenza di immobili demaniali o di proprietà di enti pubblici sul territorio idonei a soddisfare le esigenze organizzative, la prefettura ha avviato un'indagine di mercato, all'esito della quale è pervenuta una sola offerta da parte di una società per azioni. Nell'offerta è stato proposto in locazione un immobile sito nel comune di Aprilia, per il quale gli uffici interessati hanno fornito una valutazione favorevole, con l'indicazione dei principali interventi da effettuare per soddisfare le esigenze tecniche della Polizia di Stato. La società ha manifestato la disponibilità a eseguire i lavori necessari per gli adeguamenti richiesti e, successivamente, l'Agenzia del demanio ha rilasciato il proprio nulla osta alla stipula del contratto di locazione. Nel mese di luglio 2023 il Ministero dell'Interno ha, quindi, autorizzato la prefettura a proseguire l'iter preordinato alla conclusione del contratto.

Il 28 novembre 2023 è stato firmato il contratto di locazione, successivamente registrato dalla Corte dei conti lo scorso 2 gennaio. La società firmataria si è impegnata a realizzare nell'anno in corso i lavori di adeguamento dello stabile, funzionali alla soddisfazione delle esigenze della Polizia e, nel contempo, il comune di Aprilia ha assicurato la possibilità di usufruire pienamente degli spazi esterni. Sono, inoltre, proseguiti gli incontri presso la prefettura e il Ministero dell'Interno con la società finalizzati alla predisposizione, nelle prossime settimane, del progetto esecutivo, che, una volta approvato, consentirà di procedere alla cantierizzazione dei lavori. Una volta operativo, il commissariato di Aprilia, oltre a costituire un rafforzamento dei dispositivi di vigilanza e controllo del territorio, rappresenterà un centro di gestione delle procedure amministrative relative al rilascio delle autorizzazioni di Polizia e delle attività di Polizia giudiziaria. L'iniziativa in questione s'inserisce nel più ampio quadro di misure di sistema che il Governo sta adottando al fine di aumentare la capacità operativa delle Forze di Polizia e il potenziamento del sistema della pubblica sicurezza. Ricordo, infatti, che, grazie al Fondo per le assunzioni previsto nella legge di bilancio per il 2023 e agli stanziamenti assicurati ancora per gli anni a venire, dai 90 milioni per il primo anno si arriva progressivamente a 125 milioni di euro a partire dal 2033, stiamo attuando un'inversione di tendenza storica rispetto ai tagli operati nel passato. L'obiettivo primario è, infatti, quello di aumentare la presenza delle Forze di Polizia sul territorio e ringiovanire gli organici. Con l'ultima legge di bilancio è stato stanziato circa un miliardo per il rinnovo del contratto di comparto e ulteriori risorse sono state destinate al rafforzamento e all'ammodernamento di mezzi e strutture, da 20 milioni per il 2024 a 40 per il 2025, 50 per il 2026, 60 per gli anni 2027 e 2028 e 120 milioni di euro per il triennio 2029-2031. Anche con il decreto-legge n. 133 del 2023 sono stati previsti stanziamenti per i compensi per il lavoro straordinario e per interventi sempre di potenziamento delle dotazioni strumentali e infrastrutturali. Altre importanti risorse, circa 100 milioni di euro, sono state dedicate dal Governo, nel Consiglio dei ministri del 16 novembre scorso, per la valorizzazione della specificità del personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico.

MATTEO ORFINI, Grazie, Presidente. Grazie, Sottosegretario, per la sua risposta, l'ho riportata nel suo ambito dopo un breve excursus agricolo, penso che ne sarà lieto. Nella provincia di Latina la lotta per la legalità è qualcosa di particolare, che viene combattuta ogni giorno dalle Forze dell'ordine, da tante realtà civiche, da associazioni, da amministratori, da lavoratori, da sindacati, perché quello è un territorio particolare, come il Sottosegretario sa bene, in cui c'è un forte radicamento di organizzazioni criminali storicamente insediate lì, ma che è diventato negli anni anche, in qualche modo, un luogo di cerniera tra la criminalità romana e quella campana. L'attenzione, che tutti abbiamo, nel contrasto alla criminalità organizzata di quella provincia è forte, alta, e deve unirci. Le Forze dell'ordine fanno un lavoro eccezionale e ci tengo a ringraziarle da qui, e il lavoro per l'istituzione di un nuovo commissariato rientra appunto in quell'attenzione e in quella priorità che noi tutti diamo alla lotta alla criminalità organizzata. La storia di questo commissariato, lo ha ricordato correttamente il Sottosegretario, è abbastanza lunga.

Inizia nel 2021, durante il “Conte 2”, anche grazie al lavoro - ci tengo a ringraziarlo - dell'allora Sottosegretario Mauri. Si è avviato un iter - il bando per il reperimento dei locali è del 2022 - che questo Governo ha proseguito correttamente e speriamo arrivi presto a compimento. Ovviamente, l'istituzione di un nuovo commissariato sarebbe anche un pezzo della risposta al tema della sicurezza dei cittadini, oltre che della lotta alla criminalità organizzata (ovviamente, sono temi legati). Lo dico perché, curiosamente, purtroppo, nei giorni immediatamente precedenti a questo, in cui discutiamo questa interrogazione, nella città di Aprilia sono successi diversi fatti di cronaca: una persona accoltellata e aggredita davanti alle poste, uno studente aggredito e derubato, pendolari aggrediti e derubati alla stazione, atti intimidatori e colpi sparati a una macchina. Insomma, siamo in una condizione che desta e genera allarme e ha bisogno di risposte.

La ragione per cui fatico a dichiararmi soddisfatto dall'esposizione del Sottosegretario Molteni è che, nel giugno scorso, il Ministro Piantedosi, presiedendo il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza nella provincia di Latina, ebbe modo di assumere formalmente un impegno. Era giugno e dichiarò che il nuovo commissariato sarebbe stato aperto e operativo entro un anno, quindi, entro il giugno di quest'anno. Da quello che ci ha detto il Sottosegretario, che, evidentemente, è più prudente del Ministro, questa data, realisticamente, non sarà rispettata. Nella migliore delle ipotesi, arriveremo alla fine di quest'anno, quindi 6 mesi di ritardo, se non oltre.

Credo che, visto che quell'impegno non l'avevo assunto io, non l'aveva assunto l'opposizione, ma lo aveva assunto il Ministro, il fatto che non vengano rispettati i tempi, è oggettivamente un problema, è un danno per i cittadini di Aprilia e per la provincia di Latina, che spero stimoli il Governo almeno a non andare oltre la scadenza di questo anno nell'apertura del commissariato.