10/05/2023
Claudio Stefanazzi, Ubaldo Pagano, Marco Lacarra
3-00395

Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   da un video pubblicato sui canali social del Sottosegretario al Ministero della salute Marcello Gemmato, i cui contenuti sono stati questa mattina ripresi da diversi organi di stampa, si apprende della scioccante volontà dello stesso Gemmato di porre in essere una campagna ispettiva nelle strutture sanitarie della regione Puglia;

   tali affermazioni sono state pronunciate nel contesto di una conferenza stampa tenutasi a Bari insieme all'onorevole Giovanni Donzelli e al consigliere Francesco Ventola, capogruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio regionale pugliese, per annunciare una serie di incontri elettorali in vista delle elezioni amministrative che si terranno i prossimi 14 e 15 maggio in molti comuni pugliesi;

   nello specifico, il Sottosegretario Gemmato ha annunciato che i consiglieri regionali e i parlamentari pugliesi di Fratelli d'Italia si «distribuiranno sul territorio» per una serie di ispezioni e controlli «all'interno degli ospedali»;

   gli interroganti ritengono di inaudita gravità le dichiarazioni citate, nella misura in cui preannunciano azioni che eccedono di gran lunga le prerogative che l'ordinamento democratico conferisce ai membri del Governo, soprattutto alla luce del chiaro intento politico-elettorale con cui il Sottosegretario Gemmato ha inteso promuovere l'iniziativa, peraltro indirizzata alle strutture della sola regione Puglia –:

   se il Ministro della salute intenda chiarire se le affermazioni del Sottosegretario Gemmato sono frutto di una sconsiderata iniziativa personale ovvero se preannunciano un piano ispettivo predisposto dal Ministero nelle strutture sanitarie, e se, in tal caso, il piano interessi esclusivamente le strutture sanitarie pugliesi ovvero riguardi tutti i presidi sanitari pubblici presenti sul territorio nazionale;

   se il Presidente del Consiglio dei ministri ritenga che le citate dichiarazioni del Sottosegretario Gemmato non costituiscano un allarmante esempio di esercizio strumentale e gravemente improprio delle prerogative riconosciute a un membro del Governo;

   se il Presidente del Consiglio dei ministri non ritenga che la gravità dei fatti riportati in premessa costituisca un valido motivo per chiedere formalmente al Sottosegretario Gemmato le immediate dimissioni dall'incarico conferitogli.