Al Ministro dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
il 21 giugno 2023, l'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur) ha presentato il rapporto 2023 sul sistema della formazione superiore e della ricerca;
il rapporto dà conto dei cambiamenti particolarmente significativi intercorsi negli ultimi anni, anche a seguito della pandemia da COVID-19, che soprattutto nel biennio 2020-2021 ha strutturalmente modificato – come si legge – il funzionamento e l'organizzazione delle attività di tutte le istituzioni della formazione superiore e della ricerca;
in questo contesto emerge, con preoccupante interesse, il dato relativo alla variazione degli iscritti, regione per regione, nel confronto a dieci anni (a.a. 2021/2022 rispetto all'a.a. 2011/2012), che riguarda la regione Abruzzo: - 19.107 studenti in meno, equivalente al -30,3 per cento il peggior dato nazionale registrato nel periodo in considerazione;
come appare evidente dalla lettura del rapporto e ad avviso dell'interrogante, questo è un dato che, se letto in combinato disposto con il saldo migratorio della regione Abruzzo (immatricolati provenienti da altre regioni, per ogni residente che si iscrive in atenei di altre regioni) dello 0,9, fotografa una emergenza della struttura geografica universitaria regionale, che non dipende solo dal grado di attrattività dei quattro Atenei regionali, ma soprattutto da quanto il territorio abruzzese è in grado di offrire alle nostre università;
a parere dell'interrogante, azioni concrete e mirate per rendere attrattivo il sistema universitario regionale abruzzese non sono più rinviabili –:
se il Ministro interrogato sia al corrente della situazione esposta in premessa e, per quanto di competenza, non ravvisi l'urgenza di promuovere iniziative al fine di arrestare l'emergenza del sistema universitario della regione Abruzzo e quali iniziative di competenza siano previste per il diritto allo studio;
quali siano i dati aggiornati, aggregati e distinti, relativi al tasso di abbandono dagli studi universitari e le caratteristiche degli immatricolati nella regione Abruzzo.