Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
la Sardegna è oggetto da diversi giorni di eventi alluvionali violenti e particolarmente insistenti;
l'eccessiva frequenza degli eventi temporaleschi nel mese di agosto 2018 che potrebbero proseguire nei prossimi giorni, come preannunciano le previsioni meteo, rischia di determinare gravi danni all'economia dell'isola, oltre a rendere più complicate e gravose le operazioni di intervento preventivo e successivo dei soggetti competenti;
i comuni sardi impegnati negli interventi di ripristino e messa in sicurezza del territorio necessitano di maggiori risorse e di minori vincoli burocratici;
la regione Sardegna, attraverso la direzione regionale della protezione civile, ha già avviato la procedura per richiedere il riconoscimento dello stato di emergenza –:
se si sia a conoscenza dello stato di difficoltà della Sardegna;
se non si ritenga di procedere immediatamente al riconoscimento dello stato di emergenza;
se non si ritenga di assumere iniziative, per quanto di competenza, per aumentare l'attuale dotazione dei fondi per la Protezione civile;
se non si ritenga di assumere iniziative per allentare ulteriormente i vincoli sulla spesa delle risorse comunali e sulle procedure amministrative per la messa in sicurezza del territorio e per il ripristino a seguito di eventi meteorologici e di altri non prevedibili.