Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
il 13 giugno 2018 le organizzazioni sindacali hanno siglato un accordo con Poste Italiane per la trasformazione nel corso dell'anno 2018 di una parte dei rapporti di lavoro dei dipendenti attualmente in part time in full time nonché per l'assunzione di oltre 1.000 addetti al recapito;
da questo accordo purtroppo la Sicilia non trarrà alcun beneficio nonostante i sistematici disservizi che si registrano;
solo 38 lavoratori sui 1.126 contratti che saranno trasformati in full time saranno assegnati alla Sicilia e nemmeno uno dei 1.080 nuovi addetti al recapito;
si segnala l'oggettiva criticità in cui versa il servizio in provincia di Caltanissetta con oltre 30 zone di recapito con carenze strutturali;
nella città di Gela, fatta eccezione per l'ufficio del centro, tutti gli altri fanno registrare un solo dipendente allo sportello con enormi disagi per l'utenza e un carico insopportabile per gli stessi dipendenti;
le organizzazioni sindacali territoriali hanno avviato una mobilitazione in tutta la Sicilia evidenziando le carenze, soprattutto per le aree interne, che rischiano di pregiudicare un servizio essenziale per le comunità –:
quali iniziative intenda assumere il Governo al fine di verificare l'effettiva declinazione pratica dell'accordo siglato il 13 giugno 2018, con l'obiettivo di assicurare alla Sicilia un congruo numero di dipendenti per consentire un miglioramento del servizio postale nei confronti dell'utenza siciliana ed, in particolare, della provincia di Caltanissetta.
Questo documento di sindacato ispettivo è stato trasformato da interrogazione a risposta orale in interrogazione a risposta scritta n. 4-01545 nella seduta del 5 novembre 2018