Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
dal 29 novembre 2023 il quotidiano La Verità e il periodico Panorama, edito dalla stessa casa editrice, pubblicano ogni giorno stralci di intercettazioni private tra persone indagate e persone che nulla hanno a che fare con l'indagine condotta dalla procura di Ragusa nell'ambito di un'inchiesta che vede indagati alcuni membri dell'associazione Mediterranea Saving Humans in merito ad un soccorso prestato nei confronti dei 27 naufraghi abbandonati in condizioni disperate per 38 giorni a bordo della petroliera Maersk Etienne tra l'agosto e il settembre 2020;
tali stralci di intercettazioni non attengono ai fatti per cui è istruito l'iter processuale e pertanto dovrebbero essere custoditi nell'archivio riservato, fermo restando che per legge nessun atto dovrebbe essere nella disponibilità di altri che non siano le parti, e men che meno reso pubblico a mezzo stampa;
secondo gli avvocati Fabio Lanfranca e Serena Romano, difensori degli indagati «Il processo nulla ha a che vedere con quanto apparso in questi giorni su alcuni giornali del medesimo gruppo editoriale che stanno pubblicando stralci di atti indebitamente sottratti al fascicolo delle indagini.»;
a quanto consta agli interroganti, è stata già depositata una denuncia diretta ad a accertare le responsabilità penali per quanto si è verificato;
la diffusione e la pubblicazione di notizie indebitamente sottratte dall'archivio riservato degli atti delle indagini è un fatto che oltre, ad essere penalmente rilevante e ledere i diritti costituzionali degli indagati, pone anche questioni relative alla sicurezza e alla serenità di lavoro dei magistrati e in generale del tribunale di Ragusa –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti sopra citati e quali iniziative di competenza, in particolare di carattere ispettivo, intenda assumere al fine di verificare gli stessi e le eventuali responsabilità nella diffusione di atti riservati e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere per prevenire fatti analoghi.