09/05/2019
Raffaella Paita
Andrea Romano, Bruno Bossio, Cantini, Gariglio, Nobili
3-00723

Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro per la famiglia e le disabilità. — Per sapere – premesso che:

   l'associazione Federconsumatori come riportano i media ha denunciato la presenza di un «supplemento bambini» sulle tariffe praticate dalla compagnia aerea Ryanair che riguarderebbe bambini viaggiatori con meno di due anni di età;

   il supplemento sarebbe contenuto nel documento «termini a condizioni» e nell'allegata tabella facente riferimento so «supplementi facoltativi»;

   per l'associazione che tutela i consumatori il supplemento sarebbe del tutto ingiustificato, poiché i bambini di quella età viaggiano in braccio ai genitori e quindi senza l'offerta di un servizio;

   la compagnia ha contestato tali osservazioni, sostenendo che si tratta di una prassi già in vigore;

   considerare un bambino alla stregua di un bagaglio per un supplemento sarebbe inaccettabile, anche perché, come richiamato, non vi sarebbero servizi aggiuntivi offerti dalla compagnia;

   spesso il Governo richiama, a giudizio degli interroganti in maniera strumentale e ideologica, il valore della famiglia annunciando misure di sostegno –:

   se il Governo sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e quali iniziative intenda assumere, per quanto di competenza, per verificare l'effettiva presenza del supplemento e, conseguentemente, attivarsi affinché la compagnia aerea assicuri condizioni meno penalizzanti per chi viaggia con bambini di età inferiore ai due anni.