Al Ministro per la protezione civile e le politiche del mare. — Per sapere – premesso che:
il Mezzogiorno e in particolare la Sicilia in questi giorni hanno registrato una serie di devastanti incendi che hanno bruciato vaste aree di territorio;
duramente colpite le aree interne e rurali dell'isola, le province di Palermo, Caltanissetta Agrigento, Trapani dove gli incendi si sono sviluppati sul Monte Cofano, colpito la riserva dello Zingaro, dell'area di Scopello, distrutto 700 ettari della sughereta di Niscemi, mettendo a rischio anche l'incolumità delle persone;
l'aumento degli incendi richiede investimenti in prevenzione e cura del territorio come la pulizia dei sottoboschi, e migliorare la tempestività di intervento;
molto importante in questa azione di prevenzione e manutenzione del territorio è il lavoro dei forestali;
tuttavia le attuali giornate lavorative per i forestali non sono sufficienti per far fronte alla crescente emergenza incendi e nel complesso per tutto ciò che riguarda l'assetto idrogeologico del territorio;
un lavoro prezioso che però necessita di un incremento delle giornate lavorate;
molti comuni anche in considerazione dei rilevanti tagli ai trasferimenti non sono in condizione di poter effettuare interventi di messa in sicurezza e manutenzione delle aree verdi e boschive dei propri territori e questo li rende molto più vulnerabili e aggredibili dal rischio incendi –:
quali opportune e tempestive iniziative il Governo, per quanto di competenza, intenda assumere, al fine di potenziare le attività di prevenzione e contrasto rispetto al rischio incendi, sotto il profilo delle risorse finanziarie, umane e strumentali.