Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale. — Per sapere – premesso che:
Dazn Group, controllata da Access Industries, è uno dei leader mondiali nello streaming a pagamento di contenuti sportivi sia in diretta che on demand;
è presente in oltre 200 Paesi e, tra gli eventi sportivi che offre, c'è tutta la Serie A TIM, la Serie BKT, la UEFA Europa League, la UEFA Conference League, LaLiga, FA Cup, Carabao Cup, Copa Libertadores, Copa Sudamericana, MotoGP, Moto2 e Moto, i canali Eurosport 1 HD ed Eurosport 2 HD con tennis, basket, ciclismo, sport invernali ed altro;
nel marzo 2021, con un'offerta di 840 milioni di euro a stagione, si è aggiudicata i diritti per tutte le partite di campionato di Serie A, di cui 7 in esclusiva e 3 in co-esclusiva con altro operatore, per il triennio 2021-2024 in partnership con TIM;
stando a quanto si apprende da numerose testate giornalistiche, a partire da metà dicembre non sarà più possibile utilizzare due utenze con un unico abbonamento, così come previsto dal punto 8.3 delle condizioni di utilizzo della piattaforma, e agli utenti abbonati sarà garantito il diritto di recesso, entro 30 giorni;
tale decisione, non prevista dalle condizioni generali di contratto, potrebbe arrecare notevole pregiudizio nella fruizione del servizio e sta, pertanto, generando in centinaia di migliaia di tifosi e appassionati molte critiche e preoccupazioni;
nei mesi scorsi, a causa di continui malfunzionamenti e ripetuti disservizi della piattaforma, l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha comunicato di aver avviato un'istruttoria per «definire i parametri di qualità dei servizi di trasmissione», nonché «le soglie ed i criteri per la quantificazione e la corresponsione di indennizzi nei confronti degli utenti a fronte dei disagi subiti»;
il 22 settembre 2021, la Commissione Trasporti ha approvato una risoluzione proposta dalla Presidente e sottoscritta dai componenti dei gruppi parlamentari che impegna il Governo ad adottare tutte le iniziative di competenza, anche normative, volte ad assicurare che Dazn e tutti gli altri operatori che offrono servizi analoghi garantiscano agli utenti piena tutela in materia di trasparenza, informazione, indennizzi, reclami e assistenza tecnica, a valutare l'opportunità di un rafforzamento dei poteri conferiti all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e prescrivere alle piattaforme e agli operatori di individuare modalità di trasmissione dei contenuti audiovisivi idonee al miglioramento della qualità del servizio al cliente finale –:
alla luce dei fatti esposti in premessa, quali iniziative il Governo intenda assumere, per quanto di competenza, anche sul piano normativo, al fine di tutelare gli interessi di milioni di tifosi.
Seduta del 21 giugno 2022
Risposta della sottosegretaria di Stato per lo Sviluppo economico, Anna Ascani, replica di Andrea Casu
ANNA ASCANI, Sottosegretaria di Stato per lo Sviluppo economico. Grazie, Presidente e grazie onorevoli interroganti. Preliminarmente, si rammenta che lo sfruttamento dei diritti televisivi è stato assegnato a Dazn in seguito a procedura realizzata dalla Lega Serie A, in osservanza di quanto previsto dal decreto legislativo n. 9 del 2008. Ai sensi del citato decreto legislativo, l'Agcom e l'AGCM verificano la conformità delle linee guida predisposte dall'organizzatore della competizione.
Orbene, con il provvedimento dell'AGCM n. 28097 del 2020 e con la delibera dell'Agcom n. 26 del 2020 sono state approvate le linee guida della Lega Serie A, aventi ad oggetto la commercializzazione dei diritti audiovisivi sportivi relativi alle competizioni nazionali di calcio, organizzate dalla Lega Serie A per le stagioni 2021-2022, 2022-2023 e 2023-2024. La questione sollevata dagli onorevoli interroganti è stata oggetto di attenzione da parte di alcune associazioni di consumatori. In particolare, nel novembre 2021, il Codacons ha presentato un esposto sia ad Agcom sia ad AGCM. Un recente esposto all'AGCM è stato annunciato anche dall'associazione Unione nazionale consumatori. Rispetto all'esposto del 2021 del Codacons, l'AGCM riferisce che non risulta alcuna modifica delle condizioni contrattuali di utilizzo dei servizi della piattaforma Dazn. In considerazione di ciò, non sarebbero emersi allo stato, in base a quanto riferito, possibili profili di scorrettezza in violazione del codice del consumo. Il Codacons riferisce che, nella sua risposta, l'AGCM avrebbe assicurato in ogni caso di continuare a controllare l'operato di Dazn. Tuttavia, al fine di trovare soluzioni per bilanciare le necessità dell'azienda di contrastare la diffusione di comportamenti non corretti nell'utilizzo dei servizi con la necessità di fornire garanzie ai consumatori, in data 17 novembre 2021, i vertici della società Dazn sono stati convocati al Ministero dello Sviluppo economico per discutere della tutela dei consumatori e, al contempo, dei problemi connessi con la lotta alla pirateria. Il Ministero dello Sviluppo economico ha sottolineato la massima attenzione e vigilanza sulle criticità emerse in questi mesi; in particolare, è stata confermata la necessità di non cambiare le regole nel corso dell'attuale stagione calcistica, di rafforzare il customer service, con l'obiettivo di garantire maggiore attenzione alle necessità della clientela che ha minore dimestichezza con gli strumenti tecnologici e, al contempo, assicurare la prosecuzione degli investimenti in rete e tecnologia per evitare disservizi agli utenti. A Dazn sono state chieste anche maggiore attenzione sulla trasparenza delle condizioni contrattuali e chiarezza nelle informazioni ai consumatori. In occasione dell'incontro, la società ha ribadito il suo impegno ad investire per migliorare l'assistenza ai clienti e la qualità del servizio, potenziando le infrastrutture presenti sul territorio, attraverso da Dazn Edge, oltre a continuare a vigilare sulle criticità emerse nei primi mesi. A tal riguardo, si rappresenta che è stato avviato un approfondimento sul modello di distribuzione del segnale, che ha portato la società Dazn ad adottare una soluzione differente, ovvero un “modello distribuito” attraverso CDN (Content delivery network), che prevede la consegna del segnale ad un numero maggiore di nodi più vicini all'utente. Il confronto intende estendersi anche a tutti i fornitori ed agli altri media player. L'impegno è quello di assicurare un'infrastruttura in grado di ottimizzare e decongestionare il traffico Internet attraverso adeguati investimenti infrastrutturali, garantendo un'adeguata qualità del servizio e tutela degli utenti. Sul punto si segnala che, a partire dall'estate 2021, l'Agcom ha adottato provvedimenti volti ad assicurare un miglioramento della qualità del servizio offerto da Dazn, sia in relazione alla fornitura della rete di distribuzione di Dazn Edge, sia in relazione alla definizione di parametri di qualità per la fruizione del servizio di diffusione in live streaming delle partite e per una migliore assistenza ai clienti. Contestualmente, l'AGCM ha condotto accertamenti su possibili pratiche restrittive della concorrenza e-o lesive dei diritti dei consumatori. Per quanto riguarda il ruolo del MiSE su tali tematiche, va rilevato che - in quanto amministrazione capofila per l'adozione del decreto legislativo n. 208 del 2021 (TUSMA), che sostituisce e riforma la disciplina dei servizi di media audiovisivi e radiofonici (il cosiddetto TUSMAR) - un primo intervento di carattere normativo ha riguardato l'adozione di disposizioni rilevanti per un regolamento dei servizi di trasmissione in live streaming delle partite del campionato di serie A di calcio. In particolare, è stato firmato ed è al vaglio della Corte dei conti il decreto ministeriale previsto al comma 3 del nuovo articolo 33 del TUSMA, che individua gli eventi di interesse sociale o di grande interesse pubblico, tra cui gli eventi sportivi, per i quali deve essere garantita ai cittadini la qualità della trasmissione sui palinsesti dei media audiovisivi, sia in diretta che in differita, sia in chiaro che a pagamento, con adeguati standard di regolarità, continuità del servizio e la migliore visualizzazione delle immagini.
Il decreto ha comportato una revisione e aggiornamento della lista degli eventi di particolare rilevanza per la società della delibera Agcom n. 302/10/CONS, che si è resa necessaria soprattutto alla luce dell'importanza assunta nei palinsesti degli eventi in streaming, messi a disposizione dell'utenza da parte delle piattaforme over the top (OTT). L'Agcom, d'intesa con il Ministero, determinerà le condizioni e i parametri di regolarità del servizio e qualità delle immagini, che dovranno essere assicurati ai cittadini dalle emittenti radiotelevisive e piattaforme OTT, anche per la trasmissione via Internet, nel rispetto della disciplina introdotta con il nuovo TUSMA.
Inoltre, per ciò che attiene più specificamente alla tutela dei consumatori da eventuali modifiche unilaterali delle condizioni contrattuali, il nuovo TUSMA prevede meccanismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie, anche a garanzia dell'indennizzabilità di eventuali disservizi. Infine, si rappresenta che, a seguito dei confronti intercorsi con il Ministero dello Sviluppo economico, nel corso della stagione, Dazn ha potenziato l'infrastruttura ed ha apportato migliorie tecniche che, ad oggi, hanno contribuito ad evitare la congestione della rete.
ANDREA CASU. Grazie Presidente. Voglio ringraziare il Governo e la sottosegretaria Ascani per la risposta: sono sicuramente soddisfatto. È una soddisfazione che, come firmatari dell'interrogazione e come Partito Democratico, avevamo già espresso il 12 novembre, all'indomani del chiarimento sul mantenimento del doppio accesso che ha tutelato i cittadini, giustamente preoccupati da un cambiamento delle regole in corso. Pensiamo che l'azione del Governo, l'incontro che c'è stato e le comunicazioni che abbiamo ricevuto oggi in Aula dalla sottosegretaria Ascani testimonino un impegno nell'interesse della tutela della passione di milioni e milioni di tifosi. Quindi, massima attenzione e vigilanza, per non cambiare le regole in corso rispetto agli impegni che sono assunti, rafforzamento degli investimenti, per evitare quei disservizi tremendi, registrati in questi anni, a causa dei quali per alcune persone seguire il campionato è stato, in determinate situazioni, come una partita ad ostacoli, e miglioramento del customer service e dei servizi per gli utenti, soprattutto per quelli che hanno più difficoltà dal punto di vista tecnologico. L'obiettivo del miglioramento della qualità del servizio deve essere assolutamente da mantenere. È necessario tenere alta la guardia e garantire il massimo impegno anche nelle scelte future. È stato ben ricordato dalla sottosegretaria Ascani come i diritti a Dazn siano partiti da quest'anno, varranno anche per l'anno prossimo e per l'anno seguente e dovranno essere al primo posto con la passione dei tifosi e con i diritti dei cittadini e degli abbonati. È fondamentale l'azione del Governo che ha garantito, anche grazie all'impegno dei vertici di Dazn - in questo senso voglio veramente ringraziarli - il mantenimento del doppio accesso, evitando un'ingiustizia: così sarebbe stata sentita da tantissimi tifosi. Ecco, manteniamolo per le scelte future e per i passaggi che abbiamo di fronte, perché dobbiamo garantire massima attenzione su questo tema da parte delle istituzioni.