09/11/2022
Luciano D'Alfonso
3-00009

Al Ministro della salute, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie. — Per sapere – premesso che:

con il bando della ricerca finalizzata 2021, il Ministero della salute, ha inteso invitare tutti gli operatori del Servizio sanitario nazionale alla presentazione di progetti di ricerca di durata triennale, che abbiano un esplicito orientamento applicativo e l'ambizione di fornire informazioni potenzialmente utili ad indirizzare le scelte del Servizio sanitario nazionale medesimo, dei pazienti e dei cittadini;

il comitato tecnico sanitario, sez. c), nella seduta del 28 ottobre 2022 ha approvato nell'ambito del bando per la ricerca finalizzata la graduatoria finale e l'attribuzione del finanziamento ministeriale alle tipologie progettuali «Giovani ricercatori» (Gr), «Starting grant» (Sg), «Ordinari di ricerca finalizzata» (Rf) e «Cofinanziati» (Co);

a causa di un pregiudizievole inadempimento dell'ente Regione Abruzzo, destinatario istituzionale dei progetti presentati nell'ambito del bando in argomento, tutti i progetti presentati nell'ambito regionale sono stati esclusi in quanto non certificati secondo le modalità ed i termini del bando, ovvero del requisito 6.1.3 del bando della ricerca finalizzata 2021;

l'assenza dei progetti pubblicati lede al sistema sanitario regionale, nonché alle intelligenze che hanno dedicato il loro tempo e la loro fatica per lavorare al meglio sui progetti oggetto del bando;

l'immagine e la serietà scientifica della Regione Abruzzo risulta lesa nei confronti delle istituzioni extraregionali che si sono aggregate nella progettazione con operatori regionali e che di conseguenza sono state pregiudicate da questa scelta –:

quali iniziative, per quanto di competenza, intendano adottare per evitare che situazioni di distrazione istituzionale come quella in cui sarebbe incorsa la Regione Abruzzo possano pregiudicare il lavoro di operatori e ricercatori del sistema sanitario regionale;

quali iniziative i Ministri interrogati prevedano di porre in essere per facilitare il rilascio delle certificazioni necessarie ai fini del finanziamento di cui al bando della ricerca finalizzata;

se si possa consentire ai soggetti che hanno presentato iniziativa a valere sul bando di recuperare le eventuali inadempienze della Regione Abruzzo.

Seduta del 24 gennaio 2023

Risponde il Sottosegretario di Stato per la Salute, Marcello Gemmato, replica Luciano D'Alfonso

MARCELLO GEMMATO, Sottosegretario di Stato per la Salute. Grazie, Presidente. Ringrazio l'onorevole D'Alfonso per l'interrogazione. Con riferimento alla questione da lui posta, rappresento quanto segue. Il bando della ricerca finalizzata 2021 è stato pubblicato sul sito web del Ministero della Salute mediante un avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e vi è stata un'informativa ai destinatari istituzionali mediante appositi messaggi trasmessi attraverso la piattaforma workflow della ricerca. Ciò premesso, l'articolo 6 del bando, per quanto concerne i termini di presentazione delle varie tipologie progettuali, ovvero progetti ordinari RF, cofinanziati (Co), giovani ricercatori (GR) e starting grant (SG) prevede quanto segue. Rispetto ai termini di presentazione dei progetti, dal 4 gennaio 2022 al 13 gennaio 2022, ore 17: accreditamento dei ricercatori al presente bando come principal investigator e come ricercatore collaboratore al sito di presentazione delle domande. Dal giorno 4 gennaio 2022 al giorno 24 gennaio 2022, ore 17, il ricercatore proponente, di cui alla tipologia progettuale che dicevo prima RF, Co e GR deve provvedere alla presentazione della letter of intent, cosiddetta LOI, redatta in lingua inglese e all'invio telematico al Ministro della Salute dell'apposito modello presente sul citato sito di presentazione delle domande. Dal giorno 25 gennaio 2022 al giorno 7 febbraio 2022, alle ore 17, il destinatario istituzionale può accettare la presentazione delle LOI, secondo quanto previsto al punto 3 della “sezione tipologie progettuali RF, Co e GR” del presente bando e in tal caso procede all'invio di conferma al Ministero della Salute. Nei primi tre giorni il PI può apportare la correzione di errori materiali della LOI presentata. Successivamente il Ministero dà avvio alla fase del triage, elaborando i dati inseriti al sistema dal PI riguardanti le informazioni bibliografiche del gruppo di ricerca. Il CTS, esaminate le risultanze del triage sulle LOI presentate, individua i progetti con la valutazione dei curriculum migliori che rientrano, tenuto conto del numero di richieste totali, nel limite massimo di quattro volte la disponibilità economica per singola tipologia progettuale e di ricerca.

L'ufficio competente del Ministero della Salute procederà a richiedere, attraverso il sistema di monitoraggio del workflow della ricerca, al destinatario istituzionale e al principal investigator dei progetti individuati secondo le modalità indicate dal precedente comma, di presentare la proposta progettuale completa. La data ultima di presentazione, a seguito della comunicazione sopracitata, sarà resa pubblica sul sito di presentazione dei progetti. Entro e non oltre trenta giorni dalla data di invio della predetta richiesta da parte dell'ufficio competente del Ministero della Salute, di cui gli ultimi cinque per correggere eventuali errori, il ricercatore competente, la cui LOI abbia avuto esito positivo e abbia ricevuto la comunicazione di procedere alla stesura del progetto completo di ricerca in lingua inglese, deve provvedere all'invio al proprio destinatario istituzionale del modello di presentazione del progetto, dal 1° al 30° giorno, nel lasso di 30 giorni. Il ricercatore può correggere eventuali errori materiali anche dopo l'invio al destinatario istituzionale, dal 31° al 33° giorno. Dal 34° giorno successivo al termine del periodo di correzione degli errori materiali, al 43° giorno, i destinatari istituzionali devono esaminare i progetti e, se accettati, devono effettuare la validazione e procedere all'invio degli stessi al Ministero della Salute. Dal 4 gennaio al 13 gennaio 2022, si prevede l'accreditamento di ricercatori al presente bando, come principal investigator al sito di presentazione delle domande. Dal 4 gennaio 2022 al 2 febbraio 2022, il ricercatore proponente, di cui alla tipologia progettuale SG, deve provvedere alla stesura del progetto completo di ricerca, redatto in lingua inglese, sul citato sito di presentazione e all'invio al proprio destinatario istituzionale del modello di presentazione progetto completo (allegato 1-B facsimile). Dal 3 febbraio 2022 al giorno 5 febbraio 2022, il ricercatore può correggere eventuali errori materiali anche dopo l'invio al destinatario istituzionale. Dal 7 febbraio 2022 al 21 febbraio 2022, i destinatari istituzionali devono esaminare i progetti e, se accettati, devono effettuare la validazione e procedere all'invio degli stessi al Ministero della Salute. Al fine di consentire ai ricercatori di predisporre le necessarie azioni preparatorie alla presentazione del bando, lo stesso sarà reso pubblico sul sito del Ministero della Salute e-o sul sito di presentazione dei progetti sette giorni prima dell'avvio delle tempistiche di cui al precedente punto. Oltre a tale calendarizzazione pubblica, si provvede a fornire informazioni sulle varie fasi previste dal bando tramite corrispondenza fra gli uffici. Al riguardo, la regione Abruzzo, in fase di presentazione della letter of intent, ha provveduto - come previsto - a certificare le proposte progettuali in ottemperanza al punto 6.1.3, ma in fase di presentazione della proposta completa non ha invece provveduto alla certificazione delle stesse, in violazione del punto 6.1.9. In particolare, la regione ha presentato inizialmente quattro progetti, di cui uno è stato escluso mentre gli altri tre, per i quali è stata inviata la scrittura completa dei progetti, sono rimasti da certificare. Pertanto, la regione, non avendo completato la procedura prevista dal bando, non ha permesso al Ministero della Salute di poter prendere in carico i progetti di ricerca proposti al fine della loro ammissione alla successiva fase di valutazione da parte dei revisori internazionali. Allo stato attuale, il Ministero della Salute è nella fase di attivazione delle convenzioni che regolamenteranno le attività progettuali di quelle ricerche che si sono posizionate utilmente nella graduatoria finale di merito scientifico, approvata con decreto direttoriale del 25 ottobre 2022, vistato dall'ufficio centrale di bilancio il 18 ottobre 2022. Sulla base di quanto riportato e con specifico riferimento al quesito posto, cioè a quali iniziative i Ministri interrogati prevedono di porre in essere per facilitare il rilascio di certificazioni necessarie ai fini del finanziamento di cui al bando della ricerca finalizzata, rappresento che è già in uso un apposito sistema informatico di comunicazione (workflow della ricerca) tra il Ministero della Salute e i proponenti dei progetti, siano essi ricercatori, siano essi destinatari istituzionali, oramai ben collaudato da dieci anni. Da ultimo, per quanto concerne il quesito se si possa consentire ai soggetti che hanno presentato iniziative a valere sul bando di recuperare le eventuali inadempienze della regione Abruzzo, rappresento che sulla questione il Ministero sta ponendo in essere tutti gli ulteriori approfondimenti del caso.

LUCIANO D'ALFONSO, Presidente, la ringrazio con molta motivazione, poiché credo che la risposta fornita dal Sottosegretario Gemmato di sicuro ricostruisce l'intero dell'accaduto, e questo mi fa dire che sono soddisfatto per l'onestà intellettuale della ricostruzione; soddisfatto nonostante che la risposta dica, ma non riesce a risolvere il problema che è stato rappresentato con l'interrogazione. Vorrei dire che esprimo solidarietà nei confronti del Sottosegretario, che è stato costretto a ricostruire un capolavoro di disordine, di distrazione e anche di sciatteria nella condotta istituzionale.

La regione Abruzzo su questa vicenda ha dimostrato il disinteresse nei confronti di quello che si chiama il governo clinico, che viene posto come domanda da parte della comunità degli abruzzesi nei confronti della comunità degli operatori sanitari. Il governo clinico delle patologie coincide con la composizione tra chi lavora in regime ordinario e chi introduce elementi innovativi derivanti dalla ricerca. Il bando del Ministero della Salute puntava a implementare, incrementare le risorse, le competenze e le bravure componendo anche la dimensione della ricerca scientifica. Che cos'è accaduto? Che gli operatori hanno animato, attraverso progetti di ricerca finalizzata, la risposta alla domanda di salute che viene posta dagli abruzzesi, e il Ministero ha provveduto a determinare una consistente capacità di finanziamento, un ordine anche nella procedura.

Che cos'è che è mancato? L'atteggiamento collaborativo ordinamentale che doveva essere assicurato dalla regione attraverso il riconoscimento certificante di quei progetti come ricerca finalizzata. La regione lo ha omesso e il Sottosegretario con onestà lo ha riconosciuto, e questo riconoscimento ci consentirà di organizzare un recupero non solo in sede amministrativa di confronto, diciamo, dialettico tra la comunità degli operatori, la regione e il Ministero, ma faremo valere quelle ragioni anche in sede di giurisdizione, perché non è vero che una risposta di salute ad una domanda di salute è la stessa cosa se c'è o non c'è la ricerca da parte di operatori impegnati nella ricerca finalizzata.

Presidente, voglio dire a lei, e attraverso lei al rappresentante del Governo, che con onestà ha riconosciuto una prova di sciatteria nei rapporti tra regione, Stato centrale - si direbbe nella dimensione europea Stato membro - e domande della comunità sanitaria. Noi abbiamo registrato una pagina di autonomia regionalista differenziata caratterizzata dal disinteresse, caratterizzata dal contrario di ciò che la norma vorrebbe. La norma vorrebbe e avrebbe voluto una condotta virtuosa. Signor Sottosegretario, c'è il fatto accaduto di cui abbiamo detto, e troveremo la maniera per far valere le ragioni dei ricercatori con ricerca finalizzata, però le chiedo, per il futuro, troviamo un meccanismo che impedisca che la regione si distragga, che abbia una condotta disinteressata, contrariante, addirittura di disistima nei confronti della ricerca scientifica. A lei di nuovo la soddisfazione per l'onestà che ha dispiegato.