20/06/2024
Rachele Scarpa
ZINGARETTI, DI BIASE, BRAGA, MORASSUT, MALAVASI, STEFANAZZI, SERRACCHIANI, VACCARI, MARINO, IACONO, DE MARIA, FURFARO, UBALDO PAGANO, CUPERLO, ROGGIANI, FOSSI, GIRELLI, DE LUCA, CASU, FORNARO, TONI RICCIARDI, PELUFFO, MANZI, LACARRA, FERRARI, GHIO, GRIBAUDO, SARRACINO, ORFINI, STUMPO, TABACCI, CURTI, SCOTTO, QUARTAPELLE PROCOPIO, GIANASSI, GNASSI, CARÈ, MADIA, FORATTINI, BERRUTO, PORTA, LAI, EVI, GUERRA, ANDREA ROSSI, MAURI, BAKKALI, BOLDRINI e DI SANZO
3-01279

Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   si apprende a mezzo stampa e tramite la diffusione di filmati che nella serata di martedì 18 giugno 2024 un gruppo di ragazzi appartenenti ad organizzazioni studentesche è stato aggredito nei pressi di via Merulana. Il gruppo è stato fermato da delle persone che hanno cominciato a prendere a calci e pugni due dei ragazzi: uno degli studenti è stato trascinato a terra dai due aggressori, gli è stata strappata a forza una bandiera del sindacato studentesco ed è stato preso, infine, a calci mentre era ancora a terra col tentativo di sfilargli la maglietta di Spin Time Labs;

   gli autori dell'aggressione sono già stati identificati dalle forze dell'ordine e fanno parte di gruppi dichiaratamente neofascisti. Si è trattato infatti di un'aggressione fascista da manuale e non è il primo episodio di questo genere che si verifica a danno dei sindacati studenteschi;

   il quartiere in cui si sono consumati i fatti è lo stesso del circolo di estrema destra di ispirazione neofascista di «Colle Oppio» che si riunisce e organizza abitualmente attività nella sede sita nell'omonimo parco, storico spazio del Movimento sociale italiano e salito agli onori delle cronache anche per i legami con Gioventù Nazionale emersi nella recente inchiesta di Fanpage;

   la stessa inchiesta portata avanti dalla redazione di Fanpage mette in luce un dato preoccupante, e cioè che anche la giovanile del principale partito di governo non teme e anzi rivendica di inneggiare a valori e simboli nazifascisti e al terrorismo nero. Appare all'interrogante evidente come vi sia un clima di violenza squadrista che si respira a tutti i livelli, dalle strade al Parlamento, che non va in alcun modo legittimato, nemmeno col silenzio;

   la libertà di manifestazione è imprescindibile in una democrazia, e non è in alcun modo accettabile che si debba avere timore di esercitarla a causa dell'esistenza di gruppi violenti e squadristi, da cui è auspicabile che i partiti di governo prendano le distanze –:

   se il Ministro interrogato non ritenga urgente e opportuno adottare le iniziative di competenza necessarie a fare immediata chiarezza sui fatti esposti, che disegnano un quadro decisamente inquietante e se non ritenga inoltre doveroso, in osservanza del dettato costituzionale, intervenire con ogni iniziativa di competenza al fine di impedire ogni forma di violenza e propaganda legata al fascismo e alla sua apologia, nonché quali iniziative di competenza specifiche intenda intraprendere nei confronti di questi gruppi e organizzazioni di matrice neofascista che sono incompatibili con la nostra Costituzione e con i valori democratici.