Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
si apprende a mezzo stampa e tramite la diffusione di filmati che nella serata di martedì 18 giugno 2024 un gruppo di ragazzi appartenenti ad organizzazioni studentesche è stato aggredito nei pressi di via Merulana. Il gruppo è stato fermato da delle persone che hanno cominciato a prendere a calci e pugni due dei ragazzi: uno degli studenti è stato trascinato a terra dai due aggressori, gli è stata strappata a forza una bandiera del sindacato studentesco ed è stato preso, infine, a calci mentre era ancora a terra col tentativo di sfilargli la maglietta di Spin Time Labs;
gli autori dell'aggressione sono già stati identificati dalle forze dell'ordine e fanno parte di gruppi dichiaratamente neofascisti. Si è trattato infatti di un'aggressione fascista da manuale e non è il primo episodio di questo genere che si verifica a danno dei sindacati studenteschi;
il quartiere in cui si sono consumati i fatti è lo stesso del circolo di estrema destra di ispirazione neofascista di «Colle Oppio» che si riunisce e organizza abitualmente attività nella sede sita nell'omonimo parco, storico spazio del Movimento sociale italiano e salito agli onori delle cronache anche per i legami con Gioventù Nazionale emersi nella recente inchiesta di Fanpage;
la stessa inchiesta portata avanti dalla redazione di Fanpage mette in luce un dato preoccupante, e cioè che anche la giovanile del principale partito di governo non teme e anzi rivendica di inneggiare a valori e simboli nazifascisti e al terrorismo nero. Appare all'interrogante evidente come vi sia un clima di violenza squadrista che si respira a tutti i livelli, dalle strade al Parlamento, che non va in alcun modo legittimato, nemmeno col silenzio;
la libertà di manifestazione è imprescindibile in una democrazia, e non è in alcun modo accettabile che si debba avere timore di esercitarla a causa dell'esistenza di gruppi violenti e squadristi, da cui è auspicabile che i partiti di governo prendano le distanze –:
se il Ministro interrogato non ritenga urgente e opportuno adottare le iniziative di competenza necessarie a fare immediata chiarezza sui fatti esposti, che disegnano un quadro decisamente inquietante e se non ritenga inoltre doveroso, in osservanza del dettato costituzionale, intervenire con ogni iniziativa di competenza al fine di impedire ogni forma di violenza e propaganda legata al fascismo e alla sua apologia, nonché quali iniziative di competenza specifiche intenda intraprendere nei confronti di questi gruppi e organizzazioni di matrice neofascista che sono incompatibili con la nostra Costituzione e con i valori democratici.