Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:
in alcuni nidi e scuole dell'infanzia di Milano, a causa di assenze del personale scolastico, non è possibile garantire il servizio in orario pieno. Come emerge a mezzo stampa, ci sono nidi e scuole dell'infanzia dove sono stati fatti solo 14 giorni di orario completo dall'inizio dell'anno. Tutto questo ha conseguenze negative sulla continuità dell'esperienza educativa dei bambini e delle bambine, generando anche grandi difficoltà di organizzazione e conciliazione da parte dei genitori;
la situazione è particolarmente critica quest'anno, perché al normale turnover del personale si aggiunge la necessità di rispettare le normative anti-Covid che permettono di erogare il servizio in sicurezza ma rendono l'organizzazione del lavoro poco flessibile in caso di assenze del personale. Inoltre, sono aumentante le assenze del personale a causa delle quarantene. Infine, per gestire il servizio di doposcuola seguendo le normative anti-covid, il Comune di Milano ha bandito concorsi a tempo determinato e indeterminato, e ha chiamato il personale dalle graduatorie, che però ora sono esaurite;
il problema si determina quindi non per carenza di risorse economiche ma per carenza di candidati idonei per partecipare alla selezione. Per facilitare l'assunzione di personale durante l'emergenza da Covid-19, le graduatorie approvate negli anni dal 2012 al 2017 sono state prorogate fino al 30 settembre 2022, limitatamente alle graduatorie comunali dei personale scolastico, educativo e ausiliario destinato ai servizi educativi è scolastici gestiti direttamente dai comuni (articolo 5-bis del decreto-legge n. 183 del 2020). Andrebbe però considerato che i titoli di studio per l'accesso a concorsi per educatori di scuola dell'infanzia come previsto dai decreti ministeriali nn. 249 del 2010 e 81 del 2013, limitano il numero di giovani che possono partecipare ai concorsi in un momento in cui anche lo Stato sta facendo assunzioni –:
se, per fare fronte alle esigenze straordinarie dovute all'emergenza da Covid-19, si intendano adottare iniziative per estendere temporaneamente ad altri titoli di studio l'accesso ai concorsi per il personale delle scuole di infanzia;
se i comuni possano attivare le chiamate con la messa a disposizione; se le graduatorie 2012-2017 saranno prorogate anche per l'anno educativo 2022/23.