07/04/2021
Piero Fassino
Lorenzin, Pini, Rossi.
3-02172

Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   opera in Finale Emilia dal 2016 la società Unifer Navale, industria del settore impiantistico navale con qualificata tecnologia, alta capacità produttiva e maestranze di riconosciuta professionalità;

   Fincantieri – attraverso Seaf società partecipata al 100 per cento – possiede il 20 per cento delle quote di Unifer Navale, società realizzata per fornire le tubazioni delle navi mercantili del committente Fincantieri;

   peraltro Fincantieri è anche committente unico di Unifer Navale in virtù di un contratto di fornitura venuto a scadere il 31 dicembre 2020;

   nelle settimane scorse Fincantieri ha comunicato a Unifer Navale di non voler rinnovare i contratti di fornitura, adducendo ragioni di convenienza economica riscontrati con altri fornitori operanti in Paesi low cost;

   a fronte di ciò Unifer Navale ha avanzato a Fincantieri proposta di un piano che potesse soddisfare la sopravvivenza dell'azienda e gradualmente le esigenze di minore costo delle forniture;

   la regione Emilia-Romagna – per dichiarazioni del presidente Bonaccini e dell'assessore al lavoro Colla – ha manifestato la propria concreta disponibilità ad attivare misure che favoriscano la continuità dei rapporti Unifer Navale-Fincantieri;

   nonostante ciò, Fincantieri non ha fin qui revocato le proprie decisioni, pur sapendo che da esse non poteva che derivare l'impossibilità di garantire la continuità produttiva e aziendale di Unifer Navale;

   in conseguenza Unifer Navale, venendo a mancare il suo committente unico, si è vista obbligata ad avviare «senza indugio» le procedure di liquidazione;

   la cessazione dell'attività comporta gravi conseguenze occupazionali con la perdita del lavoro di 90 addetti diretti e 30 di attività in appalto, senza contare il forte impatto sull'indotto –:

   se si ritenga accettabile che un'azienda a partecipazione pubblica decida l'interruzione dei rapporti di fornitura con una società di cui detiene una quota di proprietà e di cui è stata ed è tuttora committente unico, determinando così l'impossibilità di garantire la continuità produttiva e aziendale;

   se si ritenga di attivare un tavolo di confronto con Fincantieri, Unifer Navale, le organizzazioni sindacali e la giunta regionale dell'Emilia-Romagna per individuare le soluzioni utili a garantire il prosieguo dell'attività di Unifer Navale e a salvaguardare i livelli di occupazione.