Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
ha destato scalpore e sconcerto il video registrato da un telefonino e che ha avuto vasto eco mediatico in cui alcuni detenuti del carcere di Poggioreale di Napoli si sono esibiti in una serie di deliranti affermazioni;
si tratta di un episodio di assoluta gravità e non affatto derubricabile a semplice atto di goliardia;
la domanda è come sia possibile che all'interno di un istituto penitenziario come Poggioreale possano girare liberamente dei telefonini;
il video pone oggettivamente una serie di inquietanti interrogativi sui mancati controlli e sui rischi connessi a questi collegamenti;
suddetto sconcerto è stato ben rappresentato da una serie di riflessioni pubblicate anche a mezzo stampa, in particolare quella di don Maurizio Patriciello sul quotidiano Avvenire –:
se il Ministro risulti essere a conoscenza di quanto riportato in premessa e se e quali iniziative abbia adottato con urgenza per verificare l'accaduto e per individuare le responsabilità e la causa dei mancati controlli al fine di scongiurare il ripetersi di tali episodi e di evitare un rischio di emulazione rafforzando le misure di sicurezza e gli organici della polizia penitenziari in servizio presso tale struttura.