22/03/2019
Alberto Losacco
3-00631

Al Ministro dell'interno, al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   intorno alle ore 3,30 del 16 marzo 2019 si è registrato un nuovo assalto con esplosivo avente come obiettivo lo sportello bancomat della filiale della «Banca Popolare di Bari» situata a Ferrandina in corso Vittorio Emanuele, zona centrale del paese;

   sulla base delle ricostruzioni, quattro uomini a volto coperto hanno raggiunto la banca a bordo di un'auto e hanno fatto esplodere il bancomat, portando via una ingente somma di denaro contenuta all'interno;

   sull'episodio stanno indagando i carabinieri della stazione di Ferrandina;

   purtroppo, non è la prima volta che si registrano episodi del genere, in provincia di Matera, e questo desta preoccupazione nella opinione pubblica;

   Ferrandina è un centro molto importante della provincia di Matera, la cui stazione ferroviaria è di fatto la stazione ferroviaria di accesso a Matera, e ha un'area industriale vasta e importante, nella quale purtroppo si registrano con frequenza furti e azioni contro il patrimonio;

   per tali ragioni, è importante che si attenzioni adeguatamente la domanda di sicurezza proveniente da cittadini e imprese, anche alla luce dell'ultimo inquietante episodio dell'assalto al bancomat –:

   quali iniziative intenda assumere per rafforzare gli organici delle forze dell'ordine in servizio in provincia di Matera e se sia intenzione del Governo, anche in relazione all'evento di Matera capitale Europea 2019, aumentare la dotazione organica del personale in servizio presso la stazione dell'Arma dei carabinieri di Ferrandina. 

 

Seduta dell'8 ottobre 2019

Risponde il sottosegretario di Stato per l'interno, Achille Variati, replica Alberto Losacco

 

ACHILLE VARIATI, Sottosegretario di Stato per l'Interno. Illustre Presidente e signori deputati, in via preliminare desidero assicurare, in particolare all'interrogante, che la situazione dell'ordine e della sicurezza pubblica nella cittadina di Ferrandina, e più in generale in tutta la provincia di Matera, è attentamente seguita dal Ministero dell'interno attraverso i presidi territoriali delle forze dell'ordine.

La mia affermazione è confermata dal fatto che nella citata provincia, nel 2018, l'andamento della delittuosità ha fatto registrare un decremento generale del 3,3 per cento dei delitti complessivi rispetto all'anno precedente. Peraltro, i primi otto mesi di quest'anno confermano tale andamento, con un ulteriore decremento generale di quasi il 15 per cento, rispetto all'analogo periodo del 2018. L'aumentata azione di contrasto delle forze di polizia ha portato all'arresto di 633 persone nel 2018, mentre nel 2017 erano state 315.

Nei primi mesi del 2019 gli arrestati sono stati 164, rispetto ai 56 dello stesso periodo dell'anno precedente.

Nonostante i dati siano incoraggianti, tuttavia, nel territorio in questione si sono effettivamente verificati diversi furti consumati o tentati ai danni di istituti bancari, il più delle volte con l'utilizzo di esplosivo per forzare gli sportelli bancomat, come da lei, onorevole, segnalato. A tale proposito debbo segnalarle che, pur in presenza della costante azione di vigilanza svolta dalle forze di polizia, alcune delle attività criminose sono state facilitate dall'assenza di impianti di videosorveglianza o dalla carenza e mancata funzionalità degli impianti presenti. L'episodio da lei citato nell'interrogazione è avvenuto a Ferrandina il 16 marzo scorso, quando ignoti si sono introdotti all'interno della filiale della Popolare di Bari, dove, utilizzando esplosivo, hanno trafugato circa 40 mila euro dal bancomat. Sul posto è intervenuto inizialmente il personale della stazione carabinieri, che ha interessato l'autorità giudiziaria, a cui si è unito successivamente il personale del commissariato di Pisticci. Dai primi accertamenti è emerso che i malviventi (quattro), con il volto travisato, si sono allontanati a bordo di un'autovettura facendo perdere le proprie tracce. Le attività di indagine sono ad oggi ancora in corso. Informo, in ogni caso, che grazie all'intensificazione dei servizi di controllo coordinato del territorio nell'area in questione, dallo scorso mese di marzo ad oggi non si sono registrati ulteriori furti aggravati ai danni di apparecchiature bancomat, né altre rapine in generale, mentre rimane pressoché invariato il numero dei furti (ventotto) rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente (venticinque).

Con riferimento alle richieste di potenziamento degli organici delle forze dell'ordine, ricordo che sul territorio del comune di Ferrandina l'Arma dei carabinieri opera con l'omonima stazione e con gli assetti investigativi e di pronto intervento del comando della compagnia di Pisticci. Il comando generale dell'Arma dei carabinieri, interessato al riguardo, ha comunicato che il proprio dispositivo territoriale è stato recentemente incrementato di due unità, che appare adeguato alle esigenze di controllo e vigilanza dell'area. Peraltro, non sono al momento sicuramente ricomprese ipotesi di razionalizzazione. In ogni caso, al fine di corrispondere alle avvertite esigenze di una maggiore percezione di sicurezza da parte dei cittadini, il comando legione ha intensificato le attività di prevenzione, accrescendone altresì la relativa visibilità. Nel corso della stagione estiva appena conclusa, inoltre, per le esigenze dei reparti territoriali della provincia di Matera sono stati assegnati, quali rinforzi temporanei, trentadue militari dell'Arma dei carabinieri e sei della Guardia di finanza. Per quanto concerne l'organico della Polizia di Stato, nella città e nella provincia di Matera ricordo che, nel corso di quest'anno, sono stati disposti aumenti per un totale di trentadue unità di personale, dei quali sedici in servizio e altri dieci - la rassicuriamo, onorevole - prenderanno servizio nel prossimo mese di dicembre, e ulteriori sei unità nel mese di aprile del 2020.

 

ALBERTO LOSACCO: Sì, Presidente. Io ringrazio il sottosegretario Variati per la risposta puntuale. Come diceva il sottosegretario, non è la prima volta che in questo territorio, come in quello della vicina Puglia, ci siano assalti di questo tipo a sportelli bancari e Postamat. La modalità è sempre la stessa, nonostante recentemente, come diceva anche il sottosegretario, vi siano stati degli arresti e alcune organizzazioni criminali siano state sgominate. Resta quindi la necessità di rafforzare i presidi per la sicurezza, quindi ben vengano queste integrazioni che il Governo ha previsto e di cui il sottosegretario ci ha dato evidenza.

L'episodio mi consente di sollevare una questione che si trascina da un po' di anni. Ferrandina è un centro molto importante della provincia di Matera, con numerose attività economiche, agricole e industriali; la sua stazione ferroviaria, che è posta a valle del paese, a pochi chilometri dal centro abitato, è di fatto la stazione ferroviaria di Matera; nell'area industriale, che tra l'altro ora ricade nella ZES ionica, spesso si registrano furti, atti vandalici, una questione sollevata spesso dalle organizzazioni di categoria anche presso la prefettura di Matera. La sicurezza è una variabile imprescindibile per lo sviluppo e la crescita economica. Tra l'altro, il territorio in oggetto, per la Polizia di Stato, ricade sotto la competenza del commissariato di Pisticci, che a sua volta è oberato di carichi di lavoro, dovendo coprire un territorio vastissimo con pochi mezzi e pochi uomini a disposizione, un territorio che va dalla costa ionica fino alla montagna materana. Inoltre, l'evento “Matera Capitale della Cultura europea 2019” sottrae ulteriore personale a questo commissariato. La stessa locale stazione dell'Arma dei carabinieri, che si è sempre distinta per operatività e prossimità alle comunità, avrebbe necessità di essere adeguatamente rafforzata con più uomini e mezzi. C'è bisogno di una più capillare rete di videosorveglianza, di risorse per garantirne l'implementazione. La domanda di sicurezza dei cittadini è una questione molto delicata. Nel contrasto agli assalti ai bancomat e ai furgoni portavalori serve una maggiore incisività perché sono azioni che evidenziano una strategia criminale pericolosa e soprattutto organizzata spesso con modalità paramilitari. Sappiamo che il nuovo corso del Governo intende privilegiare non la comunicazione ma l'operatività e siamo convinti che quanto richiesto possa essere attentamente esaminato nelle modalità opportune, assicurando al territorio in questione un numero congruo di forze dell'ordine per garantire un adeguato controllo del territorio.