16/12/2024
Serracchiani, Manzi, Barbagallo, Simiani, Casu
3-01622

Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro della cultura, al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica. — Per sapere – premesso che:

   con decreto n. 448 del 16 novembre 2021, del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, è stato finanziato il progetto relativo alla cabinovia metropolitana Trieste-Porto vecchio-Carso;

   nell'ottobre del 2022 la competente soprintendenza ha espresso parere negativo alla richiesta di adeguamento al piano paesaggistico regionale della variante al piano regolatore generale comunale di livello c;

   il suddetto parere è stato inviato alla conferenza di servizi evidenziando le numerose criticità sia in relazione all'impatto dell'intervento nelle aree sottoposte a tutela sia per la compatibilità del progetto rispetto ai numerosi provvedimenti di tutela diretta e indiretta e le relative prescrizioni riguardanti l'area;

   a seguito della richiesta, da parte del comune di Trieste, di un ulteriore parere la Soprintendenza ha rilasciato, nel novembre 2022, parere positivo con prescrizioni;

   nello specifico – in sede di conferenza di servizi per il progetto di fattibilità tecnica ed economica integrato ai fini dell'affidamento congiunto di progettazione ed esecuzione dei lavori del parco lineare verde di archeologia industriale – la soprintendenza nel parere ha evidenziato l'esistenza di numerose criticità sul progetto di cabinovia in particolare nel tratto del Porto vecchio;

   nell'aprile del 2023 la soprintendenza speciale PNRR, insediata presso il Ministero della cultura, nell'ambito della consultazione Vas al Piano regolatore generale del comune denominato «Accesso nord: mobilità sistematica e turistica», ha rilasciato parere non favorevole al progetto in commento confermando, di fatto, lo stesso parere formulato dalla soprintendenza;

   con verbale n. 10 del 18 settembre 2023 i comitati tecnico-scientifici della Direzione generale archeologia belle arti e paesaggio del Ministero della cultura esprimevano numerose e rilevanti perplessità relative al progetto auspicandone una revisione;

   la cabinovia e le sue stazioni risultano inserite nella Variante al Piano regolatore del Porto Vecchio già nel 2021, ma nell'eventualità di una conferenza dei servizi sull'esecutivo, il parere del Ministero della cultura avrà un peso comunque determinante considerando i tanti vincoli storici e architettonici cui è sottoposto lo scalo ed evidenziati dalla soprintendenza in fase preliminare: tra le prescrizioni c'è in particolare la richieste di scartare le stazioni inizialmente disegnate da Fuksas e adeguare il posizionamento dei piloni al fronte degli edifici;

   non è stato possibile finanziare l'opera mediante risorse PNRR, come era intenzione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, in quanto «non soddisfa i criteri di biodiversità» richiesti da Bruxelles per accedere ai fondi PNRR;

   di recente, in occasione dell'evento «L'Italia dei sì», svoltosi a Trieste per illustrare le opere strategiche e i cantieri aperti in tutto il Paese e in particolare i progetti infrastrutturali per il Friuli Venezia Giulia, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha dichiarato di aver trovato la disponibilità di nuovi fondi nazionali per sopperire alla perdita di quelli PNRR e che sarà possibile la realizzazione della Cabinovia triestina –:

   a quali risorse il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti faccia riferimento per la realizzazione della cabinovia metropolitana Trieste-Porto vecchio-Carso e nello specifico dove verranno reperite, quale sarà il loro ammontare e quale il timing per la realizzazione dell'opera;

   in che modo si intenda tener conto delle prescrizioni della soprintendenza per rendere l'opera della cabinovia un progetto sostenibile per il territorio.