Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
il comune di Poggiomarino (NA) è attualmente commissariato, a seguito delle vicende giudiziarie che hanno coinvolto lo scorso ottobre 2024 l'allora sindaco e vicesindaco, imputati per il reato di scambio elettorale politico-mafioso in relazione alle elezioni comunali del 2020;
la città è inserita nell'elenco dei comuni che andranno al voto per le elezioni amministrative comunali del 2025, previste per il maggio prossimo, poiché lo scioglimento del consiglio è avvenuto a seguito delle dimissioni del primo cittadino nel novembre 2024, e non per provvedimenti diretti legati all'indagine;
frattanto, tuttavia, è stata nominata dal prefetto di Napoli una commissione d'indagine per verificare eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata;
alla luce delle indagini in corso e del possibile scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche, sorge un forte dubbio sulle possibilità di prendere parte alla tornata elettorale;
ai sensi dell'articolo 143 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (Tuel), di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in caso di scioglimento per infiltrazioni mafiose, la gestione dell'ente è affidata a una commissione straordinaria per un periodo che può variare dai 12 ai 24 mesi, durante il quale le elezioni vengono sospese –:
quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda porre in essere per giungere a un tempestivo esito degli accertamenti in corso in relazione ai fatti esposti in premessa, e così conoscere se e quando si terranno le elezioni amministrative a Poggiomarino, al fine di fornire ai cittadini informazioni chiare e certe e assicurare la continuità democratica nel comune.