01/03/2019
Graziano Delrio
Del Basso De Caro
3-00571

Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   a seguito della mancata proroga della struttura commissariale istituita con la legge n. 289 del 2002, dopo il 31 dicembre 2018, si è determinata una paralisi completa dei lavori concernenti la strada Lioni-Grottaminarda relativi al completamento dell'asse viario Contursi-Grottaminarda opera ritenuta strategica per l'assetto infrastrutturale del Mezzogiorno;

   suddetta struttura commissariale aveva come compito il completamento di opere e la chiusura di contenziosi e numerose pendenze riguardanti il completamento delle attività di ricostruzione post terremoto sia in Basilicata che Campania;

   fra le opere di viabilità di competenza vi era fino al 31 dicembre 2018 il completamento della strada a scorrimento veloce Lioni-Grottaminarda, il cui primo tratto, realizzato da Contursi a Lioni (esattamente dallo svincolo autostradale della Salerno-Reggio Calabria di Contursi fino al quadrivio di Sant'Angelo dei Lombardi), è già in esercizio dal 1996;

   resta da realizzare il completamento dell'asse viario dal quadrivio di Sant'Angelo dei Lombardi al casello autostradale di Grottaminarda dell'autostrada Napoli-Bari;

   con la mancata proroga del commissario ad acta si è quindi pervenuti al blocco di fatto dell'opera e, in poco tempo, ad avviso degli interroganti è ragionevole presumere che si giungerà alla formalizzazione della sospensione dei lavori da parte delle imprese esecutrici e subappaltatrici che sono prive di controparte contrattuale con inevitabili ripercussioni anche dal punto di vista occupazionale;

   si teme, inoltre, che la dichiarazione di sospensione possa costituire l'occasione per formalizzare milionarie riserve risarcitorie da parte delle imprese appaltatrici, con l'evidente rischio che si produca un danno erariale di rilevante impatto per i conti pubblici;

   al momento, non risultano individuate neppure ipotesi precise e definite di trasferimento di competenze che comunque comporterebbe inevitabili diseconomie e inefficienze;

   si pone la improcrastinabile urgenza di superare questa fase di impasse e assicurare una certezza del percorso di realizzazione della citata importantissima infrastruttura;

   istituzioni locali, organizzazioni di categoria, forze economiche e sociali unanimemente in queste settimane stanno chiedendo anche con documenti ufficiali una precisa assunzione di responsabilità da parte del Governo affinché non si blocchi la realizzazione di quest'opera –:

   quali iniziative intenda assumere il Governo, con la massima urgenza, al fine di scongiurare i rischi derivanti dal blocco determinatosi a causa della mancata proroga della struttura commissariale e assicurare la realizzazione della Lioni-Grottaminarda, nell'interesse del territorio e del suo rilancio complessivo.