Al Ministro dell'istruzione e del merito. — Per sapere – premesso che:
a inizio 2022 è stato siglato un protocollo d'intesa fra il Ministero e le Associazioni dei famigliari delle vittime del terrorismo, che prevedeva una serie di importanti iniziative di formazione rivolte alle scuole;
la conoscenza della drammatica stagione del terrorismo e della strategia della tensione rappresenta un importante strumento di crescita culturale e della coscienza civile delle giovani generazioni;
il protocollo deve trovare effettiva e concreta applicazione, attraverso le opportune iniziative che il Ministero deve mettere in campo –:
quali iniziative intenda assumere per dare effettiva applicazione al protocollo d'intesa sopra ricordato.
Seduta del 20 giugno 2023
Risposta della Sottosegretaria di Stato per l'Istruzione e il merito, Paola Frassinetti, replica Andrea De Maria
PAOLA FRASSINETTI, Sottosegretaria di Stato per l'Istruzione e il merito. Grazie, Presidente. Collega interrogante, il Ministero, da anni, promuove attività e collaborazioni rivolte alle scuole di ogni ordine e grado al fine di valorizzare l'educazione alla convivenza civile, alla legalità, all'attuazione delle garanzie previste dalla nostra Costituzione. In tal senso, giova ricordare che un primo protocollo d'intesa tra l'allora Ministro dell'Istruzione, dell'università e della ricerca e le associazioni dei familiari delle vittime del terrorismo è stato siglato nel maggio 2014 e rinnovato ogni tre anni. Le iniziative promosse dal 2014 ad oggi sono state diverse.
Ciò premesso, si rappresenta che il Ministero, in collaborazione con l'Archivio Flamigni e il Ministero della Cultura, sostiene il concorso Tracce di memoria, giunto alla sua IX edizione, rivolto alle studentesse e agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Inoltre, per la celebrazione della Giornata nazionale delle vittime del terrorismo, 9 maggio, negli anni il Ministero ha promosso numerose iniziative in collaborazione con le più alte cariche dello Stato, con le associazioni dei familiari delle vittime del terrorismo e con la partecipazione delle istituzioni scolastiche. Infatti, le celebrazioni dello scorso 9 maggio, il cui evento si è svolto presso la Camera dei deputati, sono state realizzate proprio con la collaborazione del Ministero.
In prosecuzione con i precedenti protocolli, si richiama, altresì, il protocollo sottoscritto in data 3 maggio 2022, che ha ad oggetto le iniziative didattiche e formative volte ad approfondire e a sensibilizzare i giovani alla memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice. Allo scopo di dare attuazione a quanto previsto dal suddetto protocollo, sono state acquisite le designazioni da parte delle associazioni firmatarie del suddetto protocollo d'intesa per la costituzione del comitato tecnico-scientifico ed è stato sottoscritto il decreto di costituzione del medesimo comitato, al fine di procedere ad una pianificazione strategica degli interventi programmati e la loro conseguente realizzazione.
Ribadisco l'impegno del Ministero a voler continuare a promuovere iniziative e a rafforzare nelle nuove generazioni il pensiero critico e la coscienza di una cittadinanza attiva, nel rispetto della legalità e dei valori civili della giustizia, della tolleranza e della libertà.
ANDREA DE MARIA, Grazie, Presidente. Grazie alla Sottosegretaria. Sono soddisfatto del fatto che il Governo confermi la volontà di applicare il protocollo d'intesa, confermi un'attenzione e una sensibilità. Questo è un fatto che considero positivo. Penso si debba lavorare davvero con molto impegno per mettere in campo tutte le opportunità che questo protocollo d'intesa ci dà.
Qui è stato ricordato il 9 maggio: penso ci si riferisse al 9 maggio 2022, perché il 9 maggio 2023 credo che la celebrazione si sia svolta presso la Presidenza della Repubblica. Comunque sia, è una data particolare, specifica, che prevede anche appuntamenti di alto rilievo istituzionale.
L'idea del protocollo è quella di costruire in continuità un'attività rivolta alle scuole, dedicata alla memoria delle vittime del terrorismo e alla conoscenza della storia di quello che il terrorismo e la strategia della tensione hanno rappresentato per il Paese. Non serve forse ricordare qui il terrorismo delle Brigate Rosse di estrema sinistra - pensiamo a cosa hanno rappresentato, per fare solo un esempio, il rapimento e, poi, l'omicidio di Aldo Moro -, la strategia della tensione, il terrorismo di estrema destra, le coperture di settori dello Stato, la presenza attiva della loggia massonica P2: hanno influenzato in modo profondo la storia del Paese, hanno condizionato in modo profondo la nostra democrazia e hanno lasciato una scia di sangue di cittadini innocenti, di servitori dello Stato, di quanti si sono opposti al terrorismo.
Ragionare di tali temi con le più giovani generazioni e con le scuole significa assolvere un dovere di memoria e di omaggio per quelle vittime; ancora di più, significa mettere le nostre generazioni nelle condizioni di avere conoscenze e competenze importanti per capire la storia del Paese, per guardare al mondo di oggi, per capire quanto la democrazia vada difesa giorno per giorno e quanto ha pagato questo Paese, prima, per conquistare la libertà e la democrazia e, poi, per difenderla dalla eversione e dal terrorismo.
Quindi, bene l'attenzione del Governo. Il mio invito, rispetto a quanto ho sentito dalla Sottosegretaria, è di implementare in modo più completo le opportunità che il protocollo d'intesa offre, di indicare davvero alle scuole questo quale terreno importante di lavoro e di fare in modo che anche il comitato tecnico-scientifico - che è bene si sia insediato - lavori nel modo migliore possibile.
Da parte mia, in raccordo peraltro con le associazioni dei familiari delle vittime, con cui abbiamo anche ragionato di questa interrogazione, ci sarà un'attenzione particolare, per far sì che anche gli impegni presi qui vengano pienamente messi in campo.