Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:
il 1° giugno 2023 entrerà in vigore, dopo più di dieci anni dalla firma, avvenuta il 19 febbraio 2013, l'Accordo istitutivo del Tribunale unificato dei brevetti (Tub), consentendo l'avvio della nuova disciplina del brevetto unitario europeo;
in ragione dell'opportunità di rivedere, per effetto della Brexit, l'assegnazione delle controversie originariamente previste per la sezione di Londra della divisione centrale del Tub, la città di Milano, già scelta per la divisione locale in Italia, è stata da tempo ufficialmente candidata ad ospitare la terza sezione della divisione centrale;
come si apprende dalla comunicazione ufficiale, nella riunione dell'8 maggio 2023, il Praesidium del Tub, in attesa di una decisione definitiva da parte del Comitato di amministrazione sulla creazione di un'altra sezione della divisione centrale, ha deciso che, a partire dal 1° giugno 2023, le azioni pendenti dinanzi alla sezione di Londra relative ai brevetti della sezione Ipc (A) – necessità umane – saranno assegnate alla sede di Parigi, e quelle relative ai brevetti della sezione Ipc (C) – chimica e metallurgia – saranno assegnate alla sezione di Monaco;
il Governo italiano, attraverso un comunicato del 18 maggio 2023, ha reso noto di aver concordato con Francia e Germania di istituire a Milano una sezione distaccata della divisione centrale del Tub e che tale intesa sarà sottoposta agli altri Stati contraenti del Tub nel corso della prossima riunione del Comitato amministrativo per la sua formalizzazione;
nel 2022 le domande di brevetti europei giunte all'European Patent Office (Epo) dall'Italia sono state 4.864: si tratta del secondo risultato più alto di sempre, solo leggermente inferiore al record del 2021 (-1,1 per cento), a conferma del costante aumento delle domande, cresciute complessivamente del 10 per cento negli ultimi cinque anni;
l'Italia, si conferma così all'11° posto nella classifica dei primi 50 paesi per domande di brevetto presentate all'Epo nel 2022, nonché tra i primi posti in UE, mentre otto sono le regioni italiane presenti tra le prime cento europee, e la Lombardia (12° posto) è la regione italiana che registra più domande nel 2022;
tali dati costituiscono un importante indicatore degli investimenti delle aziende in ricerca e sviluppo e della necessità di assicurare in Italia un'adeguata partecipazione al sistema europeo di protezione della proprietà industriale, evitando il rischio di avere processi all'estero, non in lingua italiana è con un notevole incremento dei costi di difesa;
nonostante lo sforzo diplomatico portato avanti dai precedenti Governi sin dal 2020 per la candidatura di Milano, all'avvio dell'operatività del Tub non vi è alcuna certezza dell'assegnazione della terza sezione centrale a Milano, per la cui conferma si attende la riunione del Comitato amministrativo, che deve ancora avere luogo; né, tantomeno, c'è notizia dell'assegnazione completa di tutte le controversie originariamente previste per quella di Londra, con particolare riferimento al settore chimico-farmaceutico –:
quale sia realmente lo stato e la portata effettiva della trattativa e quali siano le iniziative che il Ministro interrogato intenda porre in essere per assicurare rapidamente l'assegnazione alla città di Milano della sezione centrale del Tribunale unificato dei brevetti nella pienezza delle competenze, come originariamente previste per la sezione di Londra, scongiurando così il rischio di un ridimensionamento della sua operatività e del suo ruolo.