Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute, al Ministro dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
con la comunicazione da parte del Ministero della salute al Cda del taglio di 135 milioni di euro di fondi al Centro nazionale antipandemico di Siena è purtroppo ufficiale, a parere dell'interrogante, la scelta di voler depotenziare, da parte del Governo, un investimento strategico per il Paese e per Siena;
il centro, che è ancora in fase embrionale, con questo ridimensionamento economico di spesa pubblica sarà costretto a rivedere i propri obiettivi e oggettivamente rischia di non avere futuro rispetto alla importante mission attribuitegli dal Governo precedente;
erano state poste le basi per realizzare a Siena il Biotecnopolo e il Centro nazionale antipandemico con una dotazione di circa 400 milioni di euro proprio in ragione della rilevanza scientifica che una struttura del genere ha soprattutto dopo il Covid;
il Governo, in maniera secondo gli interroganti pregiudizialmente ideologica, ha minato questo progetto sin dal suo insediamento e il taglio di cui in premessa e l'ulteriore prova di ciò –:
quali siano le volontà reali del Governo circa la realizzazione del Centro antipandemico e del Biotecnopolo di Siena in relazione alla sua strategica rilevanza scientifica per la ricerca in Italia e in Europa e quali siano le ragioni di quello che appare agli interroganti un palese ostracismo mostrato dall'Esecutivo rispetto al progetto stesso.