Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
in data 12 giugno 2019 il territorio lombardo, in particolare nelle province di Lecco, Sondrio, Como e Brescia è stato colpito da una eccezionale ondata di maltempo con a piogge torrenziali che hanno causato frane, smottamenti, allagamenti, danni alle coltivazioni, chiusure di strade e soprattutto hanno portato a decidere l'evacuazione per un migliaio di persone;
la situazione più difficile si è registrata però nel Lecchese dove si è temuto per la diga di Pagnona dove solo nel pomeriggio è stata revocata l'allerta per il superamento delle quote massime dell'invaso;
allagamenti si sono verificati a Premana, Pagnona, Primaluna e dove sono esondati i tre torrenti di Valle Molinara, Valle Noci e Valle del Fus comportando centinaia di sfollati;
ore di paura si sono vissute a Dervio dove solo in serata le circa 600 persone evacuate hanno potuto far rientro nelle proprie case;
le strade si sono trasformate in cascate di acqua e fango e la circolazione è stata interrotta su diverse strade e anche sulla linea ferroviaria fra Lecco e Chiavenna, in provincia di Sondrio, fra Colico e Bellano;
rilevanti problemi si sono registrati anche in provincia di Sondrio con frane, allagamenti e strade interrotte con la situazione più critica in Valle Spluga;
a Como è esondato il lago che è arrivato ad allagare il Lungolario;
anche la provincia di Brescia risulta interessata da rilevanti disagi per le conseguenze del maltempo;
è iniziata anche la prima conta dei danni che appaiono particolarmente ingenti alle infrastrutture, alle attività economiche e commerciali al comparto agricolo –:
se sia intenzione del Governo deliberare lo stato di emergenza per i territori colpiti e quali ulteriori iniziative intenda assumere con la massima tempestività, d'intesa con la regione Lombardia, per supportare suddetti territori per il ripristino delle infrastrutture, il sostegno ai cittadini e alle attività economiche danneggiate.