l Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:
nella notte tra il 23 e il 24 settembre 2025, diverse imbarcazioni della missione Global Sumud Flotilla sono state attaccate ripetutamente con numerosi droni che hanno sganciato sia gas urticanti sia bombe sonore, in grado di ferire se colpiscono persone, e le comunicazioni radio sono state forzatamente interrotte per un certo periodo;
si tratta di un atto chiaramente illegale, essendo avvenuto in acque internazionali al largo dell'isola di Creta;
da diversi giorni queste imbarcazioni sono sorvolate da droni non identificati dei quali non si conosce né la provenienza né la proprietà, e c'è quindi il legittimo sospetto che possa essere il Governo di Israele a inviarli a scopo intimidatorio, tanto più dopo la nota diramata dal Ministero degli esteri israeliano, nella quale, con tono chiaramente minaccioso, si afferma che «Israele non permetterà alle navi di entrare in una zona di combattimento attiva e la violazione di un blocco navale legittimo» ed esorta «i partecipanti a non violare la legge»;
il blocco navale di Israele nei confronti di Gaza, secondo il diritto internazionale, non è affatto legittimo;
è il Governo di Benjamin Netanyahu con la distruzione di Gaza, il genocidio del popolo palestinese e la negazione del suo diritto ad avere un proprio Stato a essere «fuori legge» secondo le Convenzioni internazionali e le Risoluzioni delle Nazioni Unite;
la Global Sumud Flotilla definita la più grande missione umanitaria via mare, promossa e pianificata spontaneamente da organizzazioni non governative e da cittadine e cittadini di 44 Paesi, è una missione pacifica che si svolge nel pieno rispetto del diritto internazionale, composta da oltre 40 imbarcazioni con a bordo diverse tonnellate di aiuti raccolti spontaneamente da migliaia di persone in diverse città italiane, per essere consegnati alla popolazione di Gaza stremata dal massacro messo in atto dal governo israeliano;
a bordo di queste imbarcazioni ci sono anche cittadine e cittadini italiani e alcuni parlamentari nazionali ed europei;
la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, il 3 settembre 2025 ha inviato una lettera alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, chiedendo al Governo di garantire tutela e sicurezza per tutto l'equipaggio della missione umanitaria;
dopo la notizia dell'attacco notturno che ha provocato danni ad alcune delle imbarcazioni, il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani, si è limitato a chiedere all'Ambasciata israeliana informazioni su quanto è accaduto e che il Governo israeliano garantisca la tutela delle persone a bordo –:
quali informazioni il Governo abbia acquisito o intenda acquisire sull'origine dei droni che sorvolano le navi della Global Sumud Flotilla, e che hanno colpito le sue imbarcazioni mettendo a rischio l'incolumità e la vita stessa delle persone a bordo;
quali iniziative urgenti intenda assumere per dare da subito concretezza a quanto la Presidente del Consiglio scrisse in risposta alla lettera dell'onorevole Elly Schlein, e in particolare che «il Governo italiano assicura che saranno adottate tutte le misure di tutela e di sicurezza dei connazionali all'estero».