Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro della salute — Per sapere – premesso che:
è assolutamente prioritario per l'Italia accelerare la campagna di vaccinazione per rispondere non solo all'emergenza sanitaria in atto, ma anche a quella socio-economica che sta colpendo duramente milioni di cittadini;
per affrontare l'attuale crisi causata dal Covid-19, la Commissione europea e gli Stati membri hanno concordato un'azione comune per garantire l'approvvigionamento e sostenere lo sviluppo di un vaccino contro il Covid-19, decisivo nella strategia di contrasto alla pandemia;
come è chiaro ormai dallo stillicidio settimanale di notizie riguardanti ritardi o sospensioni di forniture vaccinali, ad oggi, la capacità produttiva delle aziende titolari dei brevetti è fortemente inadeguata a soddisfare la massiccia domanda di dosi vaccinali a livello globale che la pandemia richiede;
i diritti di proprietà intellettuale, compresi i brevetti, non devono essere d'ostacolo all'accessibilità o alla disponibilità di qualsiasi vaccino o trattamento contro il Covid-19 e la legislazione dell'Unione europea in materia di esclusività dei dati e di mercato non deve rappresentare un limite all'efficacia immediata delle licenze obbligatorie rilasciate dagli Stati membri;
si rende necessario che le aziende titolari dei brevetti dei vaccini si impegnino a consentire la produzione anche fuori dai propri stabilimenti, dietro pagamento di royalties, separando la proprietà del brevetto dal diritto di esclusiva produzione;
questo è possibile farlo con «licenze obbligatorie» che, attraverso deroghe temporanee o geograficamente circoscritte in base all'Accordo Trips (Accordo sugli aspetti commerciali dei diritti di proprietà intellettuale), consentono di sospendere un brevetto in caso di emergenze di sanità pubblica, per una vasta produzione dei prodotti necessari;
il 2 dicembre 2020 la Camera dei deputati ha approvato la risoluzione n. 6-00158 che impegnava il Governo ad adoperarsi in seno all'Unione europea affinché l'Organizzazione mondiale del commercio (Omc) deroghi al regime ordinario dell'Accordo Trips sui brevetti o altri diritti di proprietà intellettuale, per garantire l'accesso gratuito e universale ai vaccini anti Covid-19 –:
se e come il Governo intenda agire, in ambito Unione europea, Omc e G20, affinché l'Organizzazione mondiale del commercio deroghi al regime ordinario dell'Accordo Trips sui brevetti o altri diritti di proprietà intellettuale, per garantire l'accesso gratuito e universale ai vaccini, ai farmaci e a tutti gli altri dispositivi medicali necessari a fermare la pandemia;
se e con quale tempistica il Governo intenda adottare iniziative per utilizzare anche in Italia, come avvenuto in altri Paesi, la licenza obbligatoria normata dall'Organizzazione mondiale del commercio così da consentire la possibilità che le licenze di vaccini, farmaci e dispositivi medicali vengano concesse ai fini della tutela della salute.