22/01/2019
Michele Anzaldi
3-00449

Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   il sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione del «Ponte Morandi» ai sensi della legge 16 novembre 2018, n. 130, ha incaricato il Rina Consulting spa di coordinare e dirigere i lavori di ricostruzione del Ponte crollato il 14 agosto 2018;

   l'incarico consisterebbe nel coordinamento progettuale, direzioni lavori, controllo qualità e supporto alla struttura commissariale nell'ambito dell'appalto o degli appalti pubblici dei lavori per la realizzazione in estrema urgenza di tutte le opere di demolizione e di costruzione necessarie al ripristino strutturale e funzionale del viadotto Polcevera di Genova;

   alla luce di alcuni articoli pubblicati a mezzo stampa, tra cui uno di Repubblica del 14 dicembre 2018, risulterebbe che l'azienda Fagioli spa partecipata dal Fondo Quattro R della Cassa depositi e Prestiti sarebbe stata incaricata di procedere con la demolizione del ponte di cui sopra;

   il dottor Paolo Cremonini è il direttore della business Unit dei servizi speciali «worldwide» presso la Fagioli Spa;

   anche alla luce delle dichiarazioni rilasciate alla stampa sembra evincersi che la richiamata figura del dottor Cremonini sarebbe un interlocutore per l'affidamento dell'incarico alla Fagioli spa;

   il dottor Marco Cremonini, fratello del dottor Paolo Cremonini, risulterebbe essere lo Chief Operating Officier presso il Rina Consulting spa che come detto in premessa in tale contesto avrà il compito di controllare i lavori di demolizione e ricostruzione del Ponte –:

   se quanto riportato in premessa risulti corrispondente a verità e se non si configuri un palese conflitto di interessi tra il controllore, Rina consulting spa, e il controllato Fagioli spa, e se non intenda verificare la questione con il commissario straordinario considerata, a giudizio dell'interrogante, la palese incongruenza per ragioni di trasparenza e opportunità.