22/02/2022
Enza Bruno Bossio
SOVERINI, GARIGLIO, CANTINI, CASU, DEL BASSO DE CARO, PIZZETTI, ANDREA ROMANO, LORENZIN, BERLINGHIERI e FIANO
3-02779

Al Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale. — Per sapere – premesso che:

   PagoPA, la piattaforma nazionale dei pagamenti verso la pubblica amministrazione, ha concluso il 2021 con 180 milioni di transazioni gestite; l'incremento annuo registrato dalle transazioni passate per la piattaforma è del +75 per cento;

   l'App IO consente ai cittadini di interagire in modo semplice e sicuro con i servizi pubblici, direttamente dallo smartphone. In poco più di un anno e mezzo ha raggiunto 25 milioni di download e, attualmente, vede oltre 6.500 enti a bordo, che hanno messo on line a disposizione della cittadinanza quasi 77 mila servizi;

   il Centro Stella dei pagamenti elettronici, connesso all'App IO, consente di erogare servizi di pagamento elettronico, copre circa 3 milioni di pos presenti sul territorio nazionale e gestisce oltre 4 milioni di transazioni al giorno;

   le piattaforme in carico alla società PagoPA sono tra di loro integrate e permettono alle persone di eseguire pagamenti verso la pubblica amministrazione e, allo Stato, di gestire le erogazioni di benefici rivolti a cittadini;

   con un emendamento del gruppo Partito democratico, nell'ambito della conversione in legge del decreto-legge per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, si è permessa la realizzazione di un sistema digitale semplificato per l'erogazione e la gestione di programmi di welfare, che prevedano bonus per l'acquisto di beni e servizi;

   in questi anni si è assistito ad un proliferare di differenti canali e di diverse modalità per riconoscere i bonus, con effetti di inefficienza;

   ogni volta un comune o un'amministrazione centrale è costretta a costruire un meccanismo specifico di erogazione e le persone sono obbligate a districarsi tra diverse modalità, spesso farraginose, per accedere ad un diritto;

   l'obiettivo è mettere a disposizione delle amministrazioni e dei cittadini, attraverso questo nuovo sistema, la possibilità di utilizzare una piattaforma digitale che permetta in modo semplice di erogare ed accedere a programmi di welfare. Le pubbliche amministrazioni potranno scegliere di ricorrere a tale piattaforma, i cittadini potranno beneficiare dei bonus direttamente al momento dell'acquisto del bene o del servizio. Tutto ciò semplicemente pagando con strumenti elettronici e vedendosi rimborsato l'equivalente del beneficio a cui hanno diritto –:

   alla luce dei fatti esposti, se sia in grado di indicare tempi certi entro i quali sarà sviluppata la piattaforma digitale per l'erogazione di benefici economici pubblici, considerato che il nuovo sistema permetterebbe di assorbire l'attuale complessità, rendendo possibile un'erogazione dei servizi pubblici semplice, diretta, inclusiva con vantaggi per tutti gli attori coinvolti.

Seduta del 23 febbraio 2022

Illustrazione e replica di Enza Bruno Bossio, risposta del governo del Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale.

Illustrazione

Grazie, signor Presidente. Signor Ministro, in questi anni abbiamo visto il proliferare di canali e strumenti diversi per riconoscere i bonus, una complessità molto gravosa per le amministrazioni e dispersiva per le persone. Ogni volta, un'amministrazione si ritrova costretta a costruire un meccanismo specifico di erogazione e ogni volta le persone sono obbligate a districarsi tra le diverse modalità, spesso farraginose, per poter esercitare un diritto.

Grazie alla approvazione di un emendamento del Partito Democratico, nell'ambito della conversione in legge del decreto-legge per l'attuazione del PNRR, abbiamo permesso la realizzazione di un sistema digitale semplificato per l'erogazione e la gestione dei programmi di welfare che prevedano bonus per l'acquisto di beni e servizi. Il nostro obiettivo era ed è quello di mettere a disposizione delle amministrazioni e dei cittadini, attraverso questo nuovo sistema, la possibilità di utilizzare una piattaforma digitale che permetta, in modo semplice, di erogare e accedere ai programmi di welfare. Abbiamo chiesto che questa implementazione fosse affidata PagoPA. Chiediamo al Ministro di indicare i tempi certi entro cui sarà sviluppata e messa in esercizio la piattaforma, considerato che il nuovo sistema permetterebbe di assorbire l'attuale complessità, rendendo possibile un'erogazione più semplice, diretta e inclusiva.

Risposta del governo

Grazie, Presidente. Innanzitutto, voglio ringraziare sinceramente l'onorevole interrogante per aver affrontato un tema a cui stiamo dedicando grande attenzione. Francamente, ritengo personalmente che sia una delle cose più innovative e anche internazionalmente più avanzate che stiamo facendo. Come ha ricordato nell'interrogazione, nel corso dell'iter di conversione del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, recante misure di attuazione del PNRR, è stato introdotto l'articolo 28-bis che ha istituito la piattaforma digitale per l'erogazione dei benefici economici concessi dalle amministrazioni pubbliche. L'obiettivo è la progettazione e la realizzazione di una piattaforma, che abbiamo chiamato IDPay, che consenta di standardizzare e digitalizzare esattamente i processi di erogazione dei benefici a cui si riferiva, consentendo l'immediato accesso all'agevolazione al momento dell'acquisto di un bene o di un servizio con strumenti di pagamento elettronico. In pratica, si prevede che i bonus, come li chiamiamo normalmente, vengano riconosciuti direttamente al cittadino al momento in cui paga un bene o un servizio mediante o terminali fisici o terminali virtuali, grazie all'utilizzo di questa piattaforma e grazie all'intermodalità tra le diverse pubbliche amministrazioni. Questo contribuisce alla semplificazione dell'esperienza del cittadino ma anche all'immediatezza e alla sicurezza del sistema di riconoscimento dei bonus, con grandi vantaggi anche di governo e di gestione. Come è stato ricordato, il sistema è stato affidato a PagoPA. I numeri dei pagamenti elettronici verso la pubblica amministrazione in Italia e, in generale, i risultati del processo di digitalizzazione sono in costante crescita. Questa iniziativa rappresenta veramente un ulteriore pilastro di innovazione e di grande efficienza nel rapporto tra amministrazioni e cittadini e, io penso, anche un motivo di orgoglio di questo Paese.

Vengo alla risposta relativa alla tempistica ed alle implementazioni. Siamo partiti con le analisi tecniche, le concludiamo entro la prima decade del mese di marzo. Il decreto attuativo con cui definiremo tutte le modalità di colloquio tra i sistemi per la gestione contabile della spesa, le modalità standardizzate di erogazione, la fruizione dei benefici e le modalità di remunerazione del servizio sarà adottato entro maggio. Ovviamente, dobbiamo fare i necessari passaggi al Ministero dell'Economia e finanze ed al Garante della privacy. Dopodiché, lo sviluppo della piattaforma si concluderà in 6 mesi, il che vuol dire che, entro la fine dell'anno, contiamo di arrivare alla concreta messa in esercizio della piattaforma IDPay, con almeno una amministrazione per volta. Di nuovo, la ringrazio perché ritengo che sia una delle cose più promettenti tra quelle che abbiamo in cantiere.

Replica

Grazie Ministro, sono convinta di questo, infatti, ringrazio il Governo per l'appoggio che c'è stato nella presentazione e nell'approvazione del nostro emendamento. Credo che l'obiettivo condiviso di arrivare entro il 2026 all'80 per cento dei cittadini italiani che possano utilizzare servizi online della pubblica amministrazione con questa nuova piattaforma, che però è collegata alle piattaforme PagoPA, l'App IO e il Centro Stella, possa effettivamente aiutarci a raggiungere questo risultato. Sono convinta che, lavorando insieme Parlamento e Governo, possiamo fare cose importanti per l'innovazione di questo paese