10/10/2023
Chiara Braga
Francesco Silvestri, Zanella
6-00052

 La Camera,

premesso che:

1) l'attacco indiscriminato da parte di Hamas ad Israele va condannato con la massima fermezza, come già fatto da larghissima parte della comunità internazionale, a partire dall'Unione europea che ha offerto pieno sostegno a Israele nell'esercizio del suo diritto alla difesa, come previsto dal diritto internazionale;

2) esprime piena solidarietà alla popolazione colpita e angoscia per l'enorme carico di vittime civili e per i numerosi ostaggi, rapiti, di cui chiede urgentemente la liberazione;

3) attualmente le vittime civili, tra israeliani e palestinesi sono oltre il migliaio, con un ulteriore numero imprecisato di ostaggi, prigionieri e dispersi, e incombe la minaccia che il conflitto possa scatenare una escalation militare dagli esiti imprevedibili e che potrebbe coinvolgere varie potenze regionali nonché altri gruppi armati estremisti;

4) l'attacco terroristico da parte di Hamas, considerata una organizzazione terroristica dall'Unione europea, oltre alle numerose vittime civili innocenti, colpisce le aspirazioni di pace del popolo palestinese, rischiando di allontanare ulteriormente il percorso verso il pieno riconoscimento del proprio diritto all'autodeterminazione;

5) considera necessario richiamare la comunità internazionale alla ripresa di una prospettiva di pace giusta e credibile, nel rispetto della legalità internazionale;

6) si appella a continuare a fornire alla popolazione civile di Gaza l'accesso a beni essenziali e vitali quali cibo, acqua o elettricità, in particolare in un contesto dove circa due milioni di palestinesi – tra cui circa novecentomila bambini – vivono in condizioni di estrema deprivazione;

7) l'ispirazione alla pace e alla convivenza è l'obiettivo cui la comunità internazionale deve tendere, riprendendo, dopo anni di colpevole abbandono, il Processo di Pace in Medio Oriente, che è l'unico che può garantire benessere e sviluppo a entrambi i popoli;

8) valutata la necessità di riconoscere le legittime aspirazioni del popolo palestinese e di sostenere misure di giustizia e libertà sia per israeliani che palestinesi,

impegna il Governo:

1) ad attivarsi immediatamente affinché l'Italia partecipi e sostenga ogni iniziativa, sia in seno all'Unione europea che, insieme ai nostri alleati e alle organizzazioni internazionali, che consenta di giungere alla liberazione di tutti gli ostaggi, di evitare l'escalation militare, di proteggere le popolazioni civili e garantire ad Israele il diritto di esistere e difendersi nel rispetto del diritto internazionale e umanitario, e mettere in campo ogni sforzo per ricostruire un processo di pace e riaffermare il diritto di Israele e Palestina alla coesistenza sulla base dello spirito e delle condizioni poste dagli accordi di Oslo, per l'obiettivo dei «due popoli e due Stati»;

2) a promuovere ogni iniziativa volta alla tutela della popolazione, anche attraverso l'apertura di corridoi umanitari.

(Testo modificato nel corso della seduta)

 

Seduta del 10 ottobre 2023

Intervento in discussione generale di Giuseppe Provenzano. Dichiarazione di voto di Elly Sclein