Economia
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LA DESTRA FUGGE DAL CONFRONTO
I contenuti di questo decreto e il metodo usato sono un esempio fulgido dell’incompetenza e dell’arroganza di questo Esecutivo.
In Aula abbiamo ribadito che saremmo stati pronti ad una discussione nel merito ma ancora una volta questa maggioranza di destra si è sottratta, svilendo il Parlamento, rompendo la corretta dialettica con le opposizioni.
Con la legge di Bilancio dello scorso anno il governo Meloni ha reintrodotto le accise, poi ha varato un decreto che pomposamente doveva contenere i prezzi ma che non ha avuto nessun risultato.
Sui costi della bolletta elettrica abbiamo proposto di sterilizzare gli oneri di sistema, di riorganizzarli spostando alcune voci sulla fiscalità generale in linea con i richiami dell’Autorità di settore per sgravare famiglie e imprese; abbiamo proposto il credito d’imposta per Pmi e artigiani e un fondo di garanzia per la realizzazione di comunità energetiche rinnovabili.
Abbiamo proposto con un altro emendamento una cosa semplice e di buon senso come la proroga di un anno per il superamento della maggior tutela perché mancano solo 56 giorni alla scadenza del prossimo 10 gennaio e il governo non ha fatto la campagna di comunicazione per informare i cittadini e perché è forte il rischio di aumenti incontrollati dei prezzi delle bollette.
Purtroppo però la destra scappa dal confronto nel merito perché fugge dalla realtà quotidiana che affrontano le famiglie e le imprese