Economia

Il Governo nel caos, l'Italia a rischio

09/10/2018

Il Governo sta dimostrando in queste ore un livello di confusione e inadeguatezza che ci fa seriamente preoccupare per il futuro dell’Italia.

Al netto della propaganda, e dopo aver atteso per giorni un Def che sembrava scritto solo per fare sceneggiate dal balcone di Palazzo Chigi, siamo costretti a registrare ancora una volta la mancanza di dati concreti, numeri, cifre. Tutto sembra labile e incerto, si finge di credere ad una crescita futura ma non si fornisce nessun elemento per capire su cosa si basi questa convinzione. Si promette nuova spesa in deficit senza avere un piano di investimenti. Stanno creando le condizioni per un disastro e continuano a sorridere dai social.

 

LUIGI MARATTIN: PREVISIONI FATTE CON STUPEFACENTE LEGGEREZZA

“Ci continuate a dire da mesi che ridurrete il rapporto debito/Pil facendo più debito e quindi più crescita. Ma ci sapete citare un solo esempio (uno) in cui il peggioramento strutturale - e per 3 anni - della fiscal stance ha prodotto una riduzione del rapporto debito/Pil? Io ho l’impressione che alcune previsioni siano state fatte con stupefacente leggerezza. Leggo che prevedete che nel 2019 la crescita produttività del lavoro raddoppi (da 0,3% a 0,6%). Ma in forza di quali misure, visto che nella Nadef non sono contenute misure sul lato dell’offerta? E infine: ma se prevedete che il deficit strutturale rimanga al 1,8% anche quando - nel 2021 - l’output gap si azzererà, come pensiamo di far fronte ad una nuova possibile recessione in futuro? Facendo peggiorare ancora il deficit?”.

 

SILVIA FREGOLENT: GOVERNO FA SCOMMESSA AL BUIO CON I SOLDI DEGLI ITALIANI

"Il ministro Tria ha chiarito che la manovra è scritta sull'acqua. Non ha fornito un elemento che possa suffragare i fantasiosi numeri di crescita e di possibile calo del debito. Tutto ha il sapore della scommessa. La speranza tiene il posto a una valutazione concreta di ciò che serve all'economia reale del paese.  Quando lo capiscono, riconfermano i provvedimenti dei governi del Pd altrimenti si va avanti per misure demagogiche confuse, a  mance elettorali  che dilapidano i soldi. Si fa debito ma senza creare crescita e occupazione.  Sembra di assistere ai riti propiziatori prima dell'estrazione dei numeri  del lotto piuttosto che alla presentazione di dati con un fondamento di logica e professionalità. Quella del Governo è una scommessa al buio fatta con i soldi degli italiani".

 

PIERCARLO PADOAN: DA GOVERNO INCERTEZZA E CONFUSIONE AUMENTANO RISCHIO PAESE

“Pensare che la riforma delle pensioni sia lo strumento del governo per creare lavoro  e combattere la disoccupazione giovanile fa semplicemente ridere, parliamo di cose serie”. Così il deputato democratico Piercarlo Padoan ha replicato al ministro dell'Economia Giovanni Tria in audizione sulla Nota di aggiornamento al DEF di fronte alle commissiono Bilancio di Camera e Senato. Nel corso del suo intervento Padoan ha criticato puntualmente i numeri forniti da Tria sottolineando come “le scelte del governo stanno generando estrema incertezza e confusione e quindi incrementando il rischio paese” e “non forniscono risposte alla questione centrale del tasso di crescita che il governo sta sovrastimando eccessivamente fondando la propria politica economica su numeri poco credibili”. 

Per Padoan “fa ridere pensare che lo strumento per creare lavoro sia la riforma delle pensioni, non c’è alcuna sicurezza sugli effetti del reddito di cittadinanza sulla crescita, e l’annuncio di un condono fiscale mette a serio rischio i conti del paese”. Padoan è intervenuto infine anche sull'obiettivo del governo di ridurre il debito mettendo al centro la crescita: "La storia del debito pubblico italiano dimostra nei pochi momenti in cui e' sceso che il contributo e' arrivato dalla crescita e dal surplus primario, un paese come il nostro non puo' permettersi che si indebolisca il surplus”