Economia
22/11/2018
LE NOSTRE PROPOSTE
I governi PD hanno lasciato l'Italia con conti in ordine, crescita costante del Pil e dell'occupazione, diminuzione progressiva delle tasse.
Oggi, con il governo 5 Stelle - Lega, il Paese è in pericolo: l'economia è ferma, lo spread fuori controllo sta bruciando miliardi di euro, la disoccupazione è tornata a salire e aumentano le tasse.
MENO TASSE
- Per chi lavora riduzione strutturale del costo del lavoro di 4 punti a partire dal 2019: metà a beneficio dei lavoratori, metà a beneficio dei datori di lavoro.
- Per le piccole imprese entrata in vigore dell'IRI al 24% (imposta sul reddito di impresa) per le società di persone e le ditte individuali.
- Per chi cresce ripristino dell'ACE (Aiuto alla crescita economica) per chi aumenta il capitale della propria azienda.
PIÙ WELFARE
- Sostegno al reddito: assegno unico e universale per i figli: 5 miliardi all’anno in più a tutte le famiglie con figli a carico, che comprenda lavoratori dipendenti e autonomi. Raddoppio dei fondi per la lotta alla povertà: 3 miliardi in più per il reddito di inclusione.
- Tutela dei lavori usuranti: no alla quota 100, sì all’Ape Social permanente: chi fa lavori usuranti deve poter andare in pensione a 63 anni senza essere penalizzato.
- Incentivi alla formazione: non si abolisce qualcosa che funziona: l’alternanza scuola lavoro va ripristinata. Più formazione per gli studenti e più contatti col mondo del lavoro. Meno tasse per chi forma i dipendenti per l’utilizzo delle nuove tecnologie e credito di imposta per la formazione 4.0.
PIÙ INVESTIMENTI
- Per le imprese, sostegno agli investimenti: ripristino dell’iperammortamento e credito di imposta per Ricerca e Sviluppo ed estensione di Impresa 4.0 all’agricoltura.
- Per le infrastrutture, ripristiniamo Italia Sicura: piano straordinario e permanente per la prevenzione, manutenzione e messa in sicurezza del territorio e l’edilizia antisismica, con un investimento annuale di oltre 3 miliardi di euro.