Giustizia

Processo civile

28/04/2016

 

Approvata alla Camera la riforma del processo civile, per una giustizia più veloce, più efficiente e più vicina alle esigenze dei cittadini. Ora il testo passa al Senato.

Per raggiungere questi obiettivi abbiamo scelto due strade, da un lato ridurre il peso della burocrazia, semplificando le procedure e favorendo l’uso delle moderne tecnologie, e dall’altro specializzare l'offerta di giustizia, attraverso l'istituzione del tribunale delle imprese e con l'ampliamento delle competenze del tribunale della famiglia e della persona.

Il provvedimento è volto a riformare iI processo civile secondo parametri di maggiore efficienza e specializzazione. Questi i punti salienti:

  • specializzazione dell'offerta di giustizia, attraverso l'ampliamento delle competenze del tribunale delle imprese;
  • riorganizzazione e razionalizzazione dei tribunali per la famiglia in sezioni e gruppi specializzati per la persona, la famiglia e i minori, dove confluiranno i tribunali dei minori, mantenendo la specializzazione del giudice e del Pm minorile;
  • accelerazione dei tempi del processo civile;
  • la riforma del procedimento per dichiarare l'inammissibilità dell'appello;
  • l'affermazione in ogni fase del principio di sinteticità degli atti;
  • adeguamento delle norme processuali al processo civile telematico.

Con la riforma della disciplina del tribunale delle imprese, le sezioni saranno rinominate "sezioni specializzate per l'impresa e il mercato", con l'attribuzione di nuove specifiche competenze riguardanti:

  • controversie su pubblicità ingannevole e concorrenza sleale;
  • azioni di classe;
  • controversie su accordi di collaborazioni nello scambio di beni e servizi;
  • controversie in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.

Alle sezioni specializzate circondariali, istituite presso i tribunali aventi sede nel capoluogo del distretto di corte d'appello, dovranno essere attribuite in via esclusiva in primo grado:

  • le controversie relative a separazioni e divorzi, rapporti di famiglia e procedimenti relativi alla filiazione fuori dal matrimonio;
  • i procedimenti sulla decadenza dalla potestà sui figli e sulla eventuale reintegrazione;
  • controversie sulla condotta del genitore pregiudizievole ai figli;
  • contrasto sull'esercizio della potestà dei genitori.

Alle sezioni specializzate distrettuali dovrà essere attribuita in primo grado la competenza sui seguenti procedimenti:

  • adozioni minori non accompagnati e minori richiedenti asilo;
  • procedimenti in materia civile, penale e amministrativa.

La riforma delle procedure di esecuzione forzata prevede, quanto alla vendita di beni immobili, il ricorso alla modalità telematica.

Per i beni mobili si prevede l'impignorabilità dei beni di uso quotidiano, nonchè degli animali di compagnia, anche se di valore.

Quanto all'espropriazione di beni indivisi, ci sarà maggiore tutela dei comproprietari non debitori; in caso di beni in comunione legale si prevede la restituzione al coniuge non debitore della metà del controvalore del bene, al lordo delle spese di liquidazione.

Si ridefinisce il ruolo dell'ufficiale giudiziario nell'ambito del processo esecutivo, prevedendo una rotazione degli incarichi nell'ufficio, nell'ambito delle indicazioni della legge anticorruzione.

Si introduce il principio della sinteticità, da applicare tanto agli atti di parte tanto agli atti del giudice.

Si interviene sulle modalità di identificazione degli utenti telematici, sulle modalità di deposito telematico degli atti processuali e sul conseguente rilascio dell'attestazione di avvenuto deposito, prevedendo un sistema di monitoraggio del funzionamento del sistema che comprenderà uno schema informatico accessibile anche alle persone diversamente abili.

La legge abolisce il rito speciale, con conseguente applicazione del rito del lavoro, consentendo così a esodati e licenziati di trovarsi nella stessa situazione degli altri lavoratori. Al trattamento di queste controversie i giudici dovranno riservare specifici giorni del calendario avendo cura di trattare tali giudizi con celerità e speditezza.