Sviluppo
19/09/2018ALESSIA ROTTA: IRRISOLUTEZZA E PROBLEMI DEL GOVERNO FANNO DANNI
“Abbiamo un governo che non sa decidere. Per incapacità e liti interne mettono a rischio la candidatura Italiana alle Olimpiadi e fanno perdere occasioni al nostro Paese. Se Torino a guida pentastellata si tira indietro dalla candidatura olimpica, non può tirarsi indietro anche il governo, soprattutto davanti alla proposta dei governatori di Veneto e Lombardia per la candidatura italiana ai Giochi olimpici invernali del 2026. Giorgetti però fa sapere che se Zaia e Fontana vorranno andare avanti - sottolinea la deputata Dem - lo dovranno fare a loro spese, perché verrebbero meno i 370 milioni del progetto e la garanzia del governo, che si limita a “non ostacolare”. E ci mancherebbe!
È un ricatto inaccettabile. Ora mi auguro che Zaia, per una volta, faccia gli interessi della sua regione, dei cittadini veneti, perché – conclude Rotta - se non partirà dalle esigenze del suo territorio farà un danno a tutti gli italiani”.
ANDREA ROSSI: LA LEGA PAGA PEGNO A INCAPACITA' DEL M5S
“Con la rinuncia alle Olimpiadi invernali del 2026, per l’incapacità e la litigiosità del governo giallo-verde il nostro paese si lascia sfuggire un’importantissima occasione di rilancio”. Lo dichiara Andrea Rossi, deputato del Partito democratico, a proposito della candidatura italiana alle Olimpiadi invernali del 2026.
“Se l’Italia dovrà fare – continua – dovrà fare a meno delle opportunità offerte da una manifestazione olimpica, la responsabilità è unicamente del governo. Le motivazioni addotte dall’esecutivo oscillano tra la reticenza e la provocazione: ‘non c’è nell’aria la giusta atmosfera’, ha spiegato il sottosegretario Giorgetti in audizione. Dunque, il nostro Paese dovrà rinunciare a un evento che, come dimostrato da Torino nel 2026, rappresenta un’occasione di rilancio sportivo, economico, turistico e culturale per ‘mancanza della giusta atmosfera’”.
“Quest’assurda posizione del governo è ovviamente una scusa. Serve a nascondere il pegno pagato dalla Lega ai 5 Stelle, che come insegna Roma 2024, davanti all’organizzazione di un grande evento, l’unica cosa che sanno fare è tirarsi indietro per manifesta incapacità”, conclude.
ETTORE ROSATO, QUALSIASI COSA RICHIEDE CORAGGIO, E' UN FALLIMENTO
"Saltano Olimpiadi 2026. Sarebbe stata occasione straordinaria di promozione e sviluppo. Ma guai scontentare la sindaca di Torino, povera grillina. E così il Governo ha rinunciato. Altro che #governocambiamento: qualsiasi cosa richieda scelte e coraggio, è un fallimento."
SILVIA FREGOLENT: LO STOP E' UN FALLIMENTO DEL GOVERNO, ESULTA SOLO IL SINDACO DI TORINO
“Il governo ha fatto fallire la candidatura italiana per le Olimpiadi invernali del 2026 rinunciando ad una opportunità strategica per il prestigio ed il rilancio del nostro paese”. Lo dichiara Silvia Fregolent, deputata del Pd, a proposito delle parole del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti che ha appena annunciato il mancato sostegno da parte del governo alla proposta del Coni.
“Sono stati Salvini e Di Maio – continua - a spingere, soltanto per fini propagandistici, per una candidatura a tre: per non scontentare quindi Lombardia e Veneto a guida leghista e il Comune di Torino governato dal M5S. In queste settimane nessun esponente del governo ha cercato una mediazione efficace capace di creare sinergie e obiettivi condivisi tra i territori interessati mentre è stato alimentato un clima campanilistico di scontro mediatico ed istituzionale. L’Italia perde un'occasione di sviluppo occupazionale, economico, sociale ed infrastrutturale”.
“L’unica soddisfatta di questo disastro sarà Chiara Appendino, il sindaca di Torino, che nonostante l’incapacità di gestire una candidatura così prestigiosa, è riuscita a salvare la sua poltrona visto che la maggioranza del M5S in consiglio comunale è da sempre contraria alle Olimpiadi ed ai grandi eventi”, conclude.
MARCO DI MAIO: LEGA E M5S CAMPIONI OLIMPICI DI CIALTRONISMO
STEFANO LEPRI: APPENDINO FA DI TUTTO PER PERDERE, FACCIA COMPRESA