Data: 
Martedì, 4 Aprile, 2017
Nome: 
Lia Quartapelle Procopio

Presidente, oggi come in tante altre occasioni, abbiamo discusso di questioni importanti in quest'Aula, ma da fuori di quest'Aula ci sono arrivate notizie drammatiche dalla Siria, rispetto a un attacco chimico a Idlib. Se fossero confermate, queste notizie sarebbero agghiaccianti: nuovamente un crimine contro l'umanità, nuovamente in Siria, nuovamente molte vittime tra i civili, tra cui molti bambini. La Siria non può essere trattata con l'indifferenza con cui a volte approcciamo alle cose complicate. C'è stato un attacco chimico a Ghouta, nell'agosto 2013, quest'inverno c'è stata la vicenda drammatica di Aleppo e oggi le notizie di Idlib: non siamo stati in nessun caso capaci di vincere l'immobilismo.

Quest'atteggiamento ha lasciato spazio a spregiudicate iniziative da parte di chi, a partire da Assad, non ha lavorato per la pace e non ha saputo proteggere i civili. Queste notizie atroci ci dicono oggi che c'è ancora più bisogno di Europa, per lavorare per la fine della guerra civile e la protezione dei civili, e soprattutto per portare davanti alla Corte penale internazionale i criminali responsabili di queste atrocità, perché solo perseguendo chi è responsabile dei crimini contro l'umanità possiamo davvero prevenire altre cose tragiche come quelle di cui abbiamo avuto notizia oggi.