Presidente, onorevoli colleghi, lo scorso 8 settembre, dopo una lunga malattia, è venuto a mancare Ludovico Vico. Sindacalista di lungo corso, ha difeso le ragioni dei lavoratori per oltre vent'anni, battendosi con ferma tenacia in favore dei più deboli. Politico dall'acume raro, un uomo gentile e stimato, non si è mai sottratto alle fatiche dell'impegno civile e della militanza politica, arrivando a ricoprire ruoli di spicco in diversi livelli istituzionali, fino a rappresentare la Puglia in questa Camera, prima con l'Ulivo e poi con il Partito Democratico.
Anche negli ultimi anni, malgrado le sofferenze e gli impedimenti dovuti alla malattia, non ha mai mancato di affermare la sua presenza sul territorio, facendosi portavoce di quella comunità che oggi ne piange con dolore la scomparsa. Vico è stato una guida per i democratici pugliesi e del Mezzogiorno, e la sua storia è la storia della sinistra italiana. La scomparsa di Ludovico Vico ci lascia un vuoto enorme; insieme a lui abbiamo percorso un bel pezzo di strada e condiviso le tante sfide che lo hanno visto protagonista e di cui in questi giorni rinnoviamo il ricordo. Il suo impegno per lo sviluppo del Mezzogiorno e per la tutela dei lavoratori, il suo spessore culturale e politico, il suo grande valore umano, la sua passione autentica rimarranno un prezioso punto di riferimento per ciascuno di noi. Portando ai suoi familiari e a tutti i suoi cari l'affettuoso abbraccio del Partito Democratico, voglio dedicargli un ultimo saluto, con la promessa di portare avanti, con lo stesso sentimento e con la stessa tenacia, ognuna delle battaglie a cui ha dedicato, con ammirevole partecipazione, tutta la sua vita (Applausi).