Bruno Tabacci
Data: 
Mercoledì, 31 Maggio, 2023

Grazie, Presidente. Come ha detto il collega Della Vedova, Roberto Cicciomessere è stato tra i fondatori del Partito Radicale, due volte segretario dello stesso partito, deputato per cinque legislature a Montecitorio e parlamentare europeo. L'ho conosciuto nella XI legislatura e ho avuto occasione di scambiare opinioni politiche con lui più recentemente in occasione dell'alleanza di Centro Democratico con i radicali, che rese possibile la nascita e la partecipazione alle elezioni politiche di +Europa nel 2018, operazioni da me condivisa con l'onorevole Emma Bonino.

È stato un intellettuale robusto, asciutto e intelligente, profondo conoscitore dei regolamenti parlamentari, che insegnò a maneggiare con abilità fin dal 1976, costringendo a frequentare le pagine del Regolamento anche chi, tra i colleghi, se ne era sempre disinteressato. Non intendo con ciò indulgere in espressioni retoriche. La sua ironia tagliente merita un rispetto profondo, nella consapevolezza che è stato un vero protagonista degli anni decisivi dell'esperienza del Partito radicale. Ha assunto iniziative non violente che determinarono il suo arresto, a seguito del quale, nel 1972, l'Italia riconosce il diritto all'obiezione di coscienza al servizio militare. Infatti, il 15 dicembre 1972 il Parlamento approvò il disegno di legge Marcora, dal nome del promotore, il senatore Giovanni Marcora, democristiano, capo partigiano e mio maestro, con il quale ho collaborato intensamente negli anni in cui fu prima Ministro dell'Agricoltura e poi dell'Industria. Tale legge riconobbe il diritto all'obiezione di coscienza al servizio militare per motivi ideali, morali, religiosi e filosofici. Era una prima risposta alle tante testimonianze rese con sacrificio personale, come aveva appunto fatto Roberto Cicciomessere.

Roberto fu decisivo anche nella nascita di Radio Radicale, anticipando poi l'utilizzo della telematica alla politica con l'invenzione di Agorà Telematica, un'intuizione tecnologica per rendere più efficace il rapporto tra informazione, cittadini e istituzioni.

Nel ricordarlo con stima e amicizia, anche a nome del gruppo parlamentare Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista, mi unisco al cordoglio dell'onorevole Emma Bonino, dell'onorevole Riccardo Magi, dell'onorevole Benedetto Della Vedova e degli amici e militanti del Partito Radicale.