Esame degli ordini del giorno
Data: 
Mercoledì, 3 Agosto, 2016
Nome: 
Giuditta Pini

Doc. VIII, n. 7 - Doc. VIII, n. 8

Grazie, Presidente. Io vorrei cercare di iniziare questo breve intervento perché ho ascoltato con attenzione quello che hanno detto i miei colleghi del MoVimento 5 Stelle, anche per l'età che spesso ci avvicina, citando Antonio Gramsci. La tendenza a diminuire l'avversario è di per se stessa un documento dell'inferiorità di chi ne è posseduto (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico). Si tende infatti a diminuire rabbiosamente l'avversario per poter credere di esserne decisamente vittoriosi. In questa tendenza è perciò insito oscuramente un giudizio sulla propria incapacità e debolezza. E quindi io capisco, Presidente, che si possa pensare che, visto che uno studente fuoricorso può diventare Vicepresidente della Camera, chiunque fa il Vicepresidente della Camera debba essere un fuoricorso, ma non è così (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico). Ma lui ha la stessa identica dignità – perché siamo in una Repubblica parlamentare democratica – di chi svolge un'altra professione e quindi, ascoltando quello che i miei colleghi dicevano, ho fatto quello che voi mi avete consigliato di fare, o meglio quello che voi consigliavate a chi guarderà poi i video su YouTube, andando a cliccare, però l'ho fatto qua. Insomma, sono andata sul sito di rendiconto, che ovviamente rimanda al sito di Grillo (ma qui avremo modo di parlarne prima o poi) allora ho guardato e ho controllato proprio chi su se stesso ha fatto l'esempio. Non mi piace fare questa roba, però l'hanno fatto e così ho trovato che non ci sono gli stipendi di giugno – immagino che li stiano caricando –, neanche quelli di maggio, neanche quelli di aprile e ho trovato quelli di febbraio. Benissimo; allora ho controllato lo stipendio dell'onorevole Di Battista, che lui dichiara in 5.246 euro. Ne ha dati indietro 2.058 e abbiamo un netto di 3.187 euro. Poi abbiamo la voce «rimborsi», che sono 8.379 euro – tolgo i centesimi per carità di patria –, ne ha restituiti una parte e sono rimasti 6.287 euro. Abbiamo quindi un totale di 9.475,46 – qui non li tolgo per carità di patria – euro, a cui aggiungiamo 135 euro di spese telefoniche, 341 euro per i trasporti e 1.142 euro di vitto. Benissimo, non succede nulla perché lui è un deputato della Repubblica e con quei soldi svolge un'attività politica, va in giro per le città, per i paesi a fare propaganda elettorale, a portare avanti le istanze del suo MoVimento – si chiama politica – e allora la differenza tra fare propaganda e fare politica è il rispetto che uno ha nei suoi confronti e nei confronti dell'avversario, cosa che in questo momento pare un pochino non esserci. Allora vi do una notizia che forse non troverete sulblog di Grillo, però insomma tante volte basta andare anche su Google e digitare qualcosa, oppure andare in una biblioteca – noi abbiamo una biblioteca bellissima qui alla Camera dei deputati, ma chiedo troppo, lo so –: l'articolo 49 della Costituzione – quella per cui voi vi siete imbavagliati, per la quale siete saliti sul tetto e che adesso difendete con le unghie e con i denti lecitamente perché non c’è problema, non è che se voi lo fate siete dei mostri – dice che i cittadini concorrono alla crescita democratica e politica della Nazione attraverso i partiti. Io non discuto su come voi volete organizzare il vostro partito – ci mancherebbe altro – e non discuto neanche di come lo vogliono organizzare quelli di Sinistra Italiana o chiunque altro, basta che stia nei dettami della legge, ma noi, per esempio, cari onorevoli colleghi, versiamo i nostri contributi al Partito Democratico: è una cosa che facciamo con orgoglio e onore e ha la stessa dignità e onore di chiunque altro voglia versare i propri soldi a un altro progetto che lui ritiene importante. Io ritengo importante che in questo Paese, in questo momento, con la crisi politica e democratica più grave che ci sia stata dal dopoguerra a oggi, esista un partito che possa andare avanti a prescindere dalla lobby, a prescindere dagli incontri che facciamo fuori, a prescindere dai finanziatori. Certo, ha bisogno anche dei finanziatori, però io lo ritengo importante e quindi verso il contributo lì. Allora, cari colleghi, evitiamo anche la distopia del parlare di noi, di noi del PD, brutti cattivi, «pidioti», come la casta, mentre voi siete i cittadini. Voi siete cittadini come noi, ma soprattutto siete deputati come noi. Io non ho la scorta, non ho l'auto blu e trovo scorretto che ci sia chi invece va a dire in giro che tutti i deputati del PD hanno la scorta e l'auto blu. Chi ha la scorta non lo fa per divertimento; lo fa perché c’è un fondato pericolo sulla sua vita e non è una cosa su cui scherzare in questo Paese, perché abbiamo visto troppe volte com’è andata a finire. Allora io vi chiedo, anche per rispetto della nostra generazione che per la prima volta è entrata in quest'Aula, per rispetto di noi stessi e per rispetto di chi ci ascolta, di avere prima di tutto rispetto di noi e poi rispetto di chi abbiamo davanti (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico).