Dichirarazione di voto
Data: 
Mercoledì, 6 Giugno, 2018
Nome: 
Graziano Delrio

Signor Presidente Fico, signor Presidente del Consiglio, signori ministri, le premesse su cui si basa il suo programma, signor Presidente del Consiglio, rendono impossibile il voto di fiducia dei democratici Italiani. Lei avrà la nostra comprensione, la comprensione di chi sa quanto sia difficile governare e la prego di credermi, non venga a parlare in quest'Aula di cose che non conosce, sia umile (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico).

Lei ha parlato della presentazione dei documenti una volta sola per gli imprenditori (decreto n. 126 del 2016), lei ha parlato della mappatura dei provvedimenti (decreto n. 222 del 2016) (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico), lei ha parlato delle nomine non politiche dei direttori sanitari (decreto n. 126 del 2017) (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico): studi! Abbia l'umiltà di studiare, non venga qui a fare lezioni, prima studi (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico)!

Lei non è qui per concederci il privilegio di vederla osservare la Costituzione; lei ha il dovere di osservare la Costituzione (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico), non ci sta facendo una concessione, lei no, questa concessione non ce la fa, anzi ci faccia il piacere, ci faccia un piacere: se vuole rispettare la Costituzione, riprenda quel programma che ha sul tavolo e lo riscriva di suo pugno (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico), perché lei è il Presidente del Consiglio. Riprenda la lista dei ministri e la rifaccia di suo pugno, perché lei è il Presidente del Consiglio. E faccia un altro piacere: prenda quel programma e lo metta da una parte, perché c'è scritto in Costituzione che i provvedimenti legislativi devono avere copertura di bilancio.

Quindi, non venga qui a fare lezioni, io ho apprezzato la sua umiltà, la sua umiltà nei primi approcci, oggi sono rimasto sconcertato dall'atteggiamento che lei ha tenuto, sono rimasto sconcertato. Lei è espressione, oggi, di un Governo che nasce sull'inganno, perché nasce, come ha detto bene la deputata Gelmini, su una campagna elettorale che ha detto cose diverse agli elettori (Applausi dei deputati del gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente). Gli elettori avevano votato per una coalizione di centrodestra, Salvini aveva già firmato un contratto, voglio dirglielo, signor Presidente del Consiglio, era già stato firmato un contratto da parte di Salvini: è difficile pensare che si possano firmare due contratti nell'arco di poche settimane.

Dopo tre mesi in cui avete tenuto in ostaggio il Paese, dopo tre mesi in cui avete attaccato violentemente la Presidenza della Repubblica, cercando di piegarla, e noi dobbiamo dire grazie alla fermezza e alla saggezza del Presidente Mattarella (Applausi dei deputati dei gruppi Partito Democratico e Forza Italia-Berlusconi Presidente)… Signor Presidente del Consiglio, si chiamava Piersanti, Piersanti si chiamava, Piersanti (Applausi dei deputati dei gruppi Partito Democratico e Forza Italia-Berlusconi Presidente - I deputati dei gruppi Partito Democratico e Forza Italia-Berlusconi Presidentesi levano in piedi - Congratulazioni)!

Noi non getteremo fango sulle istituzioni e vi rispetteremo, non faremo quello che è stato fatto su di noi, non lo faremo perché noi non tifiamo per noi stessi, ma tifiamo per l'Italia. Lei, dunque, si faccia sentire, il nostro augurio è che lei non faccia il pupazzo nelle mani dei partiti (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico).

Lei si presenta oggi, qui, dicendo che è l'avvocato degli italiani, come rappresentante del popolo contro le élite. Lei ha parlato orgogliosamente di essere populista, la invito alla prudenza, signor Presidente del Consiglio: in nome del popolo, in questo Paese, sono stati commessi omicidi orrendi, sono state fatte leggi razziali, in nome del popolo e della nostra Europa sono stati commessi genocidi, genocidi (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico - Commenti dei deputati del gruppo Lega-SalviniPremier)! Sto parlando della storia dell'Europa, non sto parlando di voi. È vero o no? Tutti i grandi dittatori lo fanno in nome del popolo, che siano sudamericani, europei o di qualsiasi altro Paese (Commenti dei deputati del gruppo Lega-SalviniPremier). Vede, Presidente, in quest'Aula, anche se molti dei deputati che stanno rumoreggiando non lo sanno, per decine di anni, in quest'Aula, sia la maggioranza che l'opposizione hanno pensato una cosa e l'hanno scritta in Costituzione. Hanno pensato che a difendere il popolo, che a rappresentare il popolo, che a difendere i deboli dall'arbitrio dei forti, a difendere il benessere del Paese dalla prepotenza dei partiti, fosse l'equilibrio dei poteri, che fossero le istituzioni, non le persone (Applausi dei deputati dei gruppi Partito Democratico e Forza Italia-Berlusconi Presidente). Lei è difensore del popolo per l'istituzione che rappresenta, è l'istituzione che difende il popolo, è la Corte costituzionale che difende il popolo dalle esagerazioni dei bambini che non risiedono da almeno quindici anni in Veneto e che non possono usufruire dei servizi. In questi settant'anni di Costituzione noi abbiamo imparato questo, che è l'equilibrio dei poteri, è il rispetto nell'equilibrio dei poteri che difende il popolo.

Lei presiede un'alleanza che non è né politica, perché non ha un vero programma, né elettorale, ma un'alleanza di potere, un'alleanza di potere, e voi vi presentate come il Governo del cambiamento (Commenti dei deputati del gruppo Lega-Salvini Premier)…  Non dirò che sono in conflitto di interessi, però; non dirò che sono in conflitto di interessi (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico).

Diceva Manzoni che non tutto quello che viene dopo è progresso, il cambiamento può essere in meglio o in peggio. È vero che voi avete cambiato idea su tutto nell'arco di poche settimane; appunto, avete cambiato idea anche sull'Europa – pare – e questo ci rassicura; noi ne siamo molto felici, siamo contenti di quello che lei ha detto in quest'Aula, di quello che lei ha consegnato al Senato. Lei ha professato una fede profondamente europeista. Speriamo che lei riesca a vigilare sul suo Vicepresidente, perché il Vicepresidente ha detto, più volte, fuori dalle aule parlamentari del Parlamento europeo – e dentro le aule parlamentari – che il suo obiettivo era, se andava al Governo, di uscire dall'Europa e dall'Euro.

Quindi, avete cambiato idea, si è cambiata idea molto rapidamente (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico); se cambiate idea in meglio, per noi è un vantaggio, ma soprattutto per noi il problema è il suo programma di Governo, signor Presidente. Il vostro programma di Governo è pieno di promesse che noi riteniamo irrealizzabili, le riteniamo un libro dei sogni. La nostra paura, il nostro timore è che diventino incubi per le famiglie, per le imprese, per la credibilità del Paese.

Vede, c'è un altro avvocato difensore che è stato descritto nella storia della letteratura italiana, da Ignazio Silone: era l'avvocato Don Circostanza, c'era e si definiva il difensore del popolo e, in un conflitto tra contadini e proprietari terrieri sulla deviazione di un ruscello, l'avvocato Don Circostanza, che era, appunto, il grande difensore del popolo, trovò una soluzione perfetta: diede il 65 per cento dell'acqua ai contadini e il 65 per cento dell'acqua ai proprietari (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico) ed era il difensore del popolo e il popolo fu contento; il popolo può anche essere ingannato dai programmi .

Scegliete cosa fare. La priorità di questo Paese – e lo ripetiamo, l'abbiamo detto mille volte – è il lavoro: bisogna non dare sussidi, bisogna dare lavoro. La Costituzione dice che questa è una Repubblica fondata sul lavoro. Per mio figlio, per i miei figli voglio lavoro, non voglio uno stipendio, voglio protezione sociale, ma non voglio uno stipendio (Commenti dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle e Lega-Salvini Premier), voglio la possibilità per i nostri figli di creare lavoro (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico). Il lavoro è il senso, il lavoro è il significato.

Lei oggi, per la prima volta – perché ieri, al Senato, io queste parole non le ho sentite pronunciare – ha detto che quello che c'è di buono lo terrà, e questo è un grande fatto positivo; continuate a creare posti di lavoro; noi ne abbiamo creati più di un milione (Commenti dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle e Lega-Salvini Premier)… Sì, noi ne abbiamo creati più di un milione, signor Presidente del Consiglio. Noi abbiamo creato i posti di lavoro, lei potrà vedere le statistiche e vedrà che cosa è successo in questo Paese; lei vedrà che cosa è successo in questo Paese quando aprirà gli occhi, quando uscirà dalla propaganda elettorale, quando uscirete dal bullismo istituzionale dopo averci costretti a un bullismo elettorale (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico).

In questo Paese c'è la possibilità di continuare a creare lavoro, di non disperdere i sacrifici degli italiani. Il lavoro lo creano le imprese, lo creano le famiglie, lo creano le condizioni che lei saprà creare in questo contesto. Noi non abbiamo sentito una parola, una parola, su quale sia la sua priorità sul lavoro.

Se volete portare qui, in quest'Aula, il salario minimo, il Partito Democratico è pronto a votarlo subito. Cominciate a dimostrarci che le cose che noi non siamo riusciti a fare, a volte, per nostra incapacità, a volte perché il tempo ci mancava, a volte perché questo Paese l'abbiamo trovato in ginocchio… Lei ha parlato di diritto a Internet; non c'era un piano per la banda ultralarga quando siamo arrivati noi (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico); voi potrete completarla come rete (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico). . I diritti sociali sono stati implementati con degli investimenti importanti, ma, dicevo, lei non disperda il lavoro che hanno fatto le famiglie e le imprese italiane, soprattutto i loro sacrifici, non cerchi avventure per un facile successo, per un facile applauso in quest'Aula. Governare è difficile, governare è complicato: vuol dire saper dire dei no, vuol dire studiare i dossier, averne contezza.

Allora, noi pensiamo che, se voi metterete le priorità giuste… L'emergenza vera, signor Presidente, non è l'immigrato che chiede l'elemosina in questo Paese, l'emergenza vera non è indebolire l'ANAC, mi creda. L'emergenza vera - e mi fa piacere che lei lo abbia anche sottolineato - è combattere la corruzione, l'illegalità, le mafie, l'illegalità diffusa, l'evasione fiscale; non è l'immigrato la causa per cui i nostri giovani non trovano lavoro (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico - Commenti dei deputati del gruppo Lega-Salvini Premier)!

Lei questo lo deve ricordare.

Scelga delle priorità, scelga di partire dal salario minimo, scelga di partire dal completamento del sostegno alla lotta alla povertà (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico). Scelga di ribadire l'aiuto alle famiglie e lei ci troverà dalla sua parte.

Adesso io credo che davvero voi dobbiate dire, da ultimo, una verità sull'Europa: non c'è tempo per ricordare che l'Europa è stato ed è il destino e la protezione di questo Paese. Più di 5 milioni di nostri ragazzi girano con l'Erasmus, 200 miliardi di investimenti in ricerca, la più grande democrazia del mondo. Guai a…  Allora, servite e amate questo Paese, fatelo meglio di quanto noi abbiamo potuto o saputo fare; noi vi facciamo questo augurio; noi abbiamo cercato di farlo al meglio, adesso però smettete di preoccuparvi del PD e dell'Europa, adesso smettete di dar la colpa al PD e all'Europa, adesso occupatevi degli italiani. Ne avete il diritto, ma ne avete, soprattutto, il dovere (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico - Congratulazioni).