Discussione sulle linee generali
Data: 
Martedì, 21 Ottobre, 2014
Nome: 
Michele Bordo

A.C. 1864-B

Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, onorevoli colleghi, la Camera esamina oggi la Legge europea 2013-bis, che è stata approvata in quest'Aula nella seduta dell'11 giugno 2014 ed è stata poi modificata dal Senato il 17 settembre 2014.
  Come tutti sapete, l'approvazione della legge europea è necessaria anche per sanare alcune procedure...Dicevo che la principale finalità della legge europea è quella di risolvere alcune procedure di infrazione o anche casi di preinfrazione che pendono nei confronti del nostro Paese. In questo caso l'approvazione del disegno di legge ci consentirebbe di superare otto procedure di infrazione e quindici casi di preinfrazione. Inoltre, ci consentirebbe di dare attuazione a quattro regolamenti europei e ad adeguare l'ordinamento italiano ad una sentenza della Corte di giustizia europea in materia di appalti, nonché ci consentirebbe di dare piena attuazione alla direttiva n. 61 del 2013 dell'Unione europea. In questo senso, voglio richiamare l'attenzione di questa Assemblea sull'importanza di giungere quanto prima all'approvazione rapida del provvedimento, che ci consentirebbe di seguire un trend positivo che abbiamo avviato con questo Governo e con il Governo della passata legislatura.Quindi ci consentirebbe di ridurre, visto il trend positivo che abbiamo avuto fino a questo momento, complessivamente molte procedure di infrazione e ci consentirebbe di ridurre il numero di infrazioni che pende nei confronti del nostro Paese a meno di cento. E questo sarebbe un risultato importante ottenuto grazie allo sforzo del Parlamento italiano, della Camera, che ha approvato questa legge già a settembre, e poi del Senato. Io spero che si possa arrivare all'approvazione di questa legge in tempi molto rapidi e aggiungo che al Senato sono state apportate alcune modifiche. Innanzitutto sono state tolte dalla legge tutte le disposizioni in materia ambientale che abbiamo approvato con il «decreto competitività», in modo particolare l'articolo 17, quello relativo ai programmi non assoggettati alla valutazione ambientale strategica, poi ancora l'articolo sugli impianti per la cattura ai fini dell'inanellamento degli uccelli, poi l'articolo 21, l'articolo 22, sulla valutazione di impatto ambientale, l'articolo 24, in materia di difesa del suolo e di gestione delle risorse idriche. Inoltre, il Senato ha soppresso l'articolo 30 che è quello relativo alla responsabilità civile dei magistrati. Quanto invece alle modifiche che sono state introdotte dal Senato si è trattato prevalentemente di interventi puntuali sia sostanziali che di carattere formale che nel complesso hanno mantenuto inalterato l'impianto del provvedimento. In modo dettagliato il Senato è intervenuto sui seguenti articoli: sull'articolo 3, in materia di espulsione dello straniero irregolare; sull'articolo 14, in materia di orario di lavoro del personale sanitario; sull'articolo 17, in materia di commercializzazione di bevande vendute con il nome dell'arancia a succo; sull'articolo 22, in materia di attribuzioni dell'Autorità per l'energia elettrica, il gas ed il sistema idrico – su questo articolo sono state apportate modifiche meramente formali – e infine sull'articolo 32, in materia di certificato successorio europeo.Ritengo, in conclusione, che vi siano dunque le condizioni per giungere ad un'approvazione rapida del disegno di legge che stiamo discutendo, e questa sarebbe per noi un'occasione molto importante per consentire all'Italia di risolvere tempestivamente e chiudere rapidamente il contenzioso aperto nei confronti dell'Unione europea, e quindi di rafforzare anche la nostra credibilità nelle sedi comunitarie. Pertanto, chiedo che si faccia una discussione, ma che poi si arrivi quanto prima all'approvazione di questo disegno di legge.