Dichiarazione di voto
Data: 
Lunedì, 6 Agosto, 2018
Nome: 
Alessia Morani

A.C. 1004

Presidente, sono di nuovo un po' confusa, perché se la dichiarazione di voto del MoVimento 5 Stelle fosse stata quella della presidente Marta Grande, noi avremo capito finalmente qual è la linea del MoVimento 5 Stelle. La presidente invece non ha citato la vera dichiarazione di voto che è stata espressa in quest'Aula, che diceva delle cose completamente diverse, allora sono un po' confusa e dovrebbero esserlo con noi tutti i cittadini italiani, perché non si capisce qual è la posizione del MoVimento 5 Stelle: questo provvedimento è in continuità con quanto fatto prima oppure no? Siamo davvero confusi. Siamo anche un po' stanchi, però, di sentire che sarà la prossima volta, che la prossima volta, in questo lungo cammino, ci occuperemo dei diritti umani.

Noi pensiamo che non possano attendere oltremodo, oltre quello che hanno aspettato, i diritti umani con tutti i morti che abbiamo avuto. Non possono aspettare ed una grande occasione c'è stata e purtroppo, nel dibattito di oggi, non abbiamo capito la bocciatura di emendamenti elementari per ripristinare il godimento dei diritti umani da parte delle persone, naturalmente anche con l'intervento dell'ONU, in Libia: sono stati tutti bocciati. L'occasione poteva essere oggi: non si capisce perché invece sarà una prossima volta vaga e confusa. Presidente, per suo tramite, mi sento di dire inoltre che non c'era bisogno che la presidente ci dicesse che il provvedimento è in parte in continuità con quanto fatto dal Governo in precedenza e segnatamente dal Ministro Minniti. Infatti lo sapevamo: io lo chiamerei piuttosto plagio o piuttosto appropriazione indebita, come spesso sta accadendo. Diciamo così per riassumere: le cose buone del Governo sono quelle nostre non solo in questo campo - lo abbiamo visto anche nel decreto-legge dignità e oltre - quelle che non vanno invece sono frutto della creatività di altri. D'altra parte però qualche cosa mi è chiaro in questa confusione: l'attacco piuttosto sgangherato al Partito Democratico - vogliamo ricordare che al Governo ci siete voi e avete la piena facoltà, non so se tutte le facoltà proprio, ma la piena facoltà di poter esprimere qualche cosa - è solo un modo per gettare fumo negli occhi e distrarre dalle vostre contraddizioni, dai vostri plagi, dalle vostre ipocrisie, dai vostri fallimenti, in altre parole per nascondere la verità che ogni giorno noi dobbiamo qui certificare come i risultati zero in Libia perché il super Ministro Salvini c'è andato e l'hanno rispedito al mittente con un nulla di fatto. Sempre il Ministro dell'Interno Salvini ha dovuto dire, pure con atti ufficiali, che purtroppo i ricollocamenti volontari hanno qualche difficoltà perché c'è un particolare: bisogna accordarsi con i Paesi. Allora magari, se insulti questi Paesi con i quali noi avevamo già fatto un accordo - intendo dire la Tunisia - evidentemente saranno poco disponibili. Chissà, ha scoperto l'acqua calda, peccato che in campagna elettorale il registro fosse completamente diverso: li rimpatrieremo, non importa i costi, non ci sono barriere. Tutto questo per prendere voti, io voglio dire per ingannare gli italiani come abbiamo visto.

Nulla di fatto - lo hanno ribadito tanti miei colleghi e non voglio citarlo ma è una pagina piuttosto triste - sulla modifica del Trattato di Dublino. Nessun accordo, zero risultati anche in questo caso, anzi il peggioramento con la volontarietà dei ricollocamenti ovviamente - chi più se li prende soprattutto se i vostri amici di Visegrad vi hanno già detto come in passato “non qui, grazie, non c'è problema” ma si tratta di scelte veramente politiche su coloro con cui si fanno accordi - e l'assenza di sanzioni, naturalmente sempre per fare un piacere agli amici.

Parlavo di appropriazione indebita: purtroppo nelle scorse settimane il Ministro Salvini ha tentato e poi per nostra fortuna ha smesso di dire che la diminuzione degli sbarchi era un merito miracoloso - non si sa come visti i risultati precedenti in Libia zero, in Europa zero - avendoli diminuiti magicamente. Ebbene non c'è alcuna bacchetta magica: c'è un lavoro costante, di cui oggi è stato dato parziale forse riconoscimento, da parte del nostro Governo in precedenza e del Ministro Minniti sulla riduzione drastica degli arrivi e delle provenienze dalla Libia. Avete raccontato naturalmente, come se non fosse una cosa seria, la barzelletta della chiusura o non chiusura dei porti con rimpalli vari: il risultato è una pagina pietosa per il nostro Paese davvero per quanto riguarda gli ostaggi umani che avete creato, mortificando veramente l'immagine del nostro Paese, mortificando anche il ruolo della nostra Guardia costiera e tutto quanto avevamo fatto precedentemente. E mi chiedo a questo punto: viste le appropriazioni indebite di cui sopra, volete forse in futuro - lo diciamo a scanso di equivoci - prendervi il merito anche della riduzione dei tempi dei procedimenti per le verifiche dello status che noi abbiamo ridotto? no, non fatelo perché vi avvisiamo. Vorrete forse prendervi il merito di quello che abbiamo fatto a proposito della trasparenza e della legalità sull'accoglienza di tutte le pratiche che oggi per un accordo fatto da noi e per la nostra volontà devono passare dall'ANAC? Dunque vi avvisiamo: di questo però, cogliendo la verità forse nelle parole della presidente Grande, vi chiediamo: per piantare le vostre bandiere state affondando il buon lavoro, le vostre bandiere pseudo-ideologiche, state affondando il buon lavoro fatto da noi ma soprattutto l'umanità e il buon nome del Paese?

Infatti noi non ci saremmo mai sognati, come è accaduto nel nostro Paese - neanche in guerra questo è accaduto - di non dare degna sepoltura ai morti che non avete voluto recuperare in mare: vergogna