Presidente, mi sembra che il punto chiave per cui le pregiudiziali vanno respinte sia quello che ha spiegato poco fa anche la collega Fregolent: la Corte costituzionale ha chiarito benissimo che la natura del “Milleproroghe” è quella di non coprire un ambito materiale ben definito, il riferimento alle proroghe è un riferimento trasversale. Quindi l'idea che il provvedimento sia illegittimo prova troppo e colpirebbe tutti i “Milleproroghe” della storia della Repubblica. Quindi io la accantonerei, specie dopo che la Corte costituzionale con la sentenza n. 22 del 2012 l'ha confutata.
In altri casi ci sono stati dei problemi perché alle proroghe si sono agganciati molti altri vagoni, con un contenuto del decreto che finiva per coprire un'ampia percentuale dell'insieme. Stavolta però i numeri ci dicono che solo 3 articoli su 23 sono dedicati a materie che non sono proroghe, quindi finisce 20 a 3 per le proroghe. Se finisce 20 a 3 mi sembra che con gli standard anche di ragionevolezza ci possiamo stare.