Data: 
Giovedì, 7 Novembre, 2019
Nome: 
Lia Quartapelle

Grazie, Presidente. Ringrazio la Ministra per l'informativa, che fa seguito all'intervento del Ministro, la settimana scorsa, al question time. Era necessario, è necessario un passaggio parlamentare sul Memorandum Italia-Libia: non era possibile un tacito rinnovo; per noi questo strumento è un pezzo troppo importante delle nostre relazioni con il Paese Libia e sono state troppe le denunce sulle violazioni dei diritti umani per prendere quel rinnovo semplicemente come un passaggio burocratico (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico). Quindi, ringrazio il Governo della disponibilità a discutere due volte questo passaggio in Parlamento.

Ringrazio anche la Ministra delle informazioni che ci ha dato e, in particolare, dell'intenzione, che lei ha manifestato, dell'Italia a chiedere sostanziali modifiche al Memorandum e anche la risposta a quello che diceva la collega Ravetto: non solo la controparte libica è disponibile alla ridiscussione, ma ha già risposto alla nostra richiesta di convocazione della Commissione mista. Quindi, non è vero quello che diceva la collega Ravetto che una richiesta di ridiscutere il Memorandum mette in discussione le forme di collaborazione. Nessuno di noi, poi, sottovaluta l'impatto di questa nostra discussione anche in Libia. Noi non vogliamo finire dentro la guerra di propaganda, che è solo uno dei tanti atti della guerra in Libia e, proprio per questo, vogliamo spiegare bene come mai chiediamo la ridiscussione e quali tipi di modifiche chiediamo. Prima di tutto, noi chiediamo una cosa: riconosciamo la necessità di collaborare con le autorità libiche per contrastare l'immigrazione illegale e per contrastare, in particolare, i trafficanti. Non possiamo considerare la Libia come un buco nero dove avviene tutto senza che l'Italia sia a fianco delle autorità libiche: ci vuole un impegno italiano lì contro i trafficanti e contro gli abusi dei diritti umani. Stracciare il Memorandum, come ci veniva anche chiesto, vorrebbe dire lasciare in Libia le cose così come sono e io credo che questo non serva a nessuno, serva semplicemente ai trafficanti.

Noi chiediamo modifiche sostanziali, perché l'impianto è giusto, quello della collaborazione con le autorità libiche, ma, poi, nell'attuazione di quell'impianto, si sono verificati molti problemi; e questi problemi sono stati evidenziati da tante denunce, come dalle denunce dei giornalisti. Ricordo, in quest'Aula, Nello Scavo e Nancy Porsia (Applausi dei deputati dei gruppi Partito Democratico e Liberi e Uguali), che sono due giornalisti, in questo momento, sotto scorta per il loro lavoro di denuncia, serio, corretto, documentato di tutto quello che avviene in Libia. Questi due giornalisti, tra i tanti. E, poi, le denunce delle organizzazioni internazionali sono chiarissime: gli elementi che loro ci hanno portato sono chiarissimi e sono arrivati anche sul tavolo delle Nazioni Unite, che ha fatto un rapporto corposo, molto chiaro e molto evidente. Rispetto a questo, l'Italia non può stare a guardare e mi dispiace, caro collega Molteni, noi non accettiamo lezioni da nessuno, tantomeno da chi, quando era al Governo era una persona moderata e, invece, basta passare dal Governo all'opposizione che si diventa subito incendiariNoi non accettiamo lezioni da nessuno e, in particolare, da chi, negli ultimi quattordici mesi, ha lasciato la Libia in un misto di indifferenza e propaganda. Con i Ministri Salvini e Moavero, l'unico interessamento che abbiamo visto sulla Libia è stato all'inizio del loro mandato, quando entrambi si sono recati per alcune fotografie in Libia e, poi, il dossier libico non l'hanno mai più toccato (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico - Commenti dei deputati del gruppo Lega-Salvini Premier). All'indifferenza, i Ministri Salvini e Moavero hanno aggiunto una cosa peggiore, che è stata la propaganda.
…. e, soprattutto, nascondendo i dati di fatto e, cioè, che gli sbarchi attraverso le ONG sono solo l'8 per cento del totale, ma, soprattutto, che, con Salvini Ministro dell'Interno, sono aumentati gli sbarchi dei cosiddetti barchini fantasma (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico - Commenti dei deputati del gruppo Lega-Salvini Premier), di quelle navi che voi non avete neanche voluto prendere in considerazione. Noi non accettiamo lezioni da chi ha utilizzato indifferenza e propaganda e, invece, vogliamo fare quello che suggeriva la Ministra: vogliamo un piano di evacuazione straordinario immediato dalla Libia per arrivare a chiudere quei campi, dove ci sono state troppe e troppe orrende violazioni dei diritti umani (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico). E ricordiamo che questa cosa dell'evacuazione e dei corridoi umanitari è possibile grazie a quel Memorandum di intesa.

Chiediamo che ci siano dei campi a gestione ONU per permettere il transito verso i Paesi europei e verso i Paesi di provenienza dei migranti. Chiediamo, come ha suggerito anche la Ministra nel suo intervento, che siano aperti canali di migrazione regolare……e chiediamo su questo un intervento del Parlamento. In I Commissione è in discussione la proposta “Ero straniero”, che credo possa essere un contributo su questo punto dei canali di migrazione regolare.

A questo Governo noi chiediamo discontinuità, chiediamo discontinuità rispetto a quell'indifferenza e a quella propaganda. Chiediamo un rilancio dell'azione europea (Commenti dei deputati del gruppo Lega-Salvini Premier); chiediamo un'iniziativa italiana in Libia e chiediamo uno sguardo lungo, come diceva il collega Cabras, su tutte le questioni che hanno a che fare con la cooperazione internazionale e con le condizioni strutturali dei Paesi di provenienza dei migranti
E l'abbiamo vista la vostra propaganda, fatta solo sull'8 per cento degli sbarchi, quando avete deciso di eleggere le ONG a vostri nemici, senza che ci fosse nessun elemento a carico delle ONG nei tanti procedimenti giudiziari aperti contro di loro