Dichiarazione di voto finale
Data: 
Martedì, 22 Giugno, 2021
Nome: 
Antonella Incerti

Testo unificato - A.C. 1008-1009-1636-A

Grazie, Presidente. Il Partito Democratico voterà a favore di questo provvedimento, cui siamo arrivati, credo, con un impegno anche straordinario della Commissione e di tutti i gruppi che la compongono e dopo un lungo lavoro e un lungo iter in Commissione. Riteniamo che, nonostante alcune criticità, questo sia un provvedimento che comunque va nella direzione di dare alcuni strumenti in più, anche in termini di semplificazione e razionalizzazione, ad un settore che giustamente, come veniva ricordato, è strategico per il nostro Paese.

Conosciamo le criticità, sappiamo che solo un approccio di sistema complessivo potrà dare una risposta a questo settore; criticità che sono già state ricordate, che conosciamo bene, avendo ascoltato anche nelle numerosissime audizioni tutti gli attori protagonisti, a cominciare dai pescatori di questa filiera.

Vi è un numero di imprese che è in grande difficoltà ma non da oggi, da ormai più di un decennio, come veniva ricordato proprio poc'anzi dai colleghi, e una contrazione di più del 16 per cento della nostra flotta.

Così come sappiamo bene che registriamo da tempo un decremento netto delle catture; evidentemente questo significa meno reddito per i pescatori, aumento dell'incidenza dei costi, soprattutto per alcuni settori di pesca come quella a strascico che arrivano fino al 60 per cento.

Situazione critica che abbiamo accompagnato anche come Partito Democratico in alcuni provvedimenti durante l'anno pandemico di emergenza, anche per questo settore colpito profondamente dal COVID. La domanda nell'anno scorso si è particolarmente ridotta, calo dei redditi, calo delle flotte, soprattutto nelle economie più deboli la riduzione del potere d'acquisto ha spostato i consumi verso altri prodotti, magari di minor pregio, magari verso altre carni bianche o verso i cibi congelati; aggiungo poi il calo, già ricordato da tutti, dei canali come il turismo, che è strettamente legato, o il canale Horeca che ha colpito soprattutto la piccola pesca che è la caratteristica del nostro settore ittico: l'80 per cento della nostra flotta è costituito da piccoli pescherecci e il 60 per cento dei posti di lavoro è proprio nel nostro bacino Mediterraneo legato a queste piccole flotte.

Ricordo che noi abbiamo cercato di sostenere questa filiera durante l'anno della pandemia ed abbiamo accompagnato, anche con il lavoro dei nostri europarlamentari del Partito Democratico anche alcune mobilitazioni; venivano ricordate quelle del 12 giugno scorso con il taglio del 7 per cento delle giornate di pesca decretate dal Consiglio europeo. C'è una battaglia in corso, da questo punto di vista, e, giustamente, come veniva ricordato, c'è un approccio di sistema che deve essere trattato a livello europeo. È un settore che ha bisogno di rilancio e di saper coniugare innovazione e sostenibilità, anche per il difficile ricambio generazionale che noi registriamo. Sappiamo che questo non è un provvedimento che darà una risposta di sistema, abbiamo delle opportunità nel Piano nazionale di ripresa e resilienza per ripensare complessivamente e sostenere con forti investimenti l'innovazione di questo settore. Tuttavia, noi crediamo che qualsiasi opportunità in più, anche in termini di semplificazione e di maggiore capacità di lavoro degli operatori stessi con gli interventi di questo provvedimento sono un passaggio importante a cui tutti noi dovremo fare riferimento e contribuire. Contribuiamo rafforzando, con un lavoro complessivo, un lavoro di tutta la Commissione che è stato ampiamente condiviso con tutto l'apporto dei gruppi, anche il nostro. Mi piace ricordare, in particolare, l'emendamento che poneva il tema della partecipazione femminile che spesso è la spina dorsale di questo settore; una forza lavoro cruciale, che spesso viene dimenticata nella catena di approvvigionamento. Ricordo che in questo settore la metà della forza lavoro è costituta da donne; il 90 per cento lo sono per quanto riguarda la trasformazione del pescato. Pertanto, ritenevamo giusto l'accoglimento del nostro emendamento. È un impegno che diamo al Governo con la delega per raccogliere in un testo unico norme che hanno bisogno di essere semplificate, riordinate e ammodernate, semplificando alcune procedure. Tra queste ultime ne ricordo alcune: l'accesso ai finanziamenti, che è sempre un elemento di grande importanza; integrare la normativa nazionale per quanto riguarda la pesca e l'acquacoltura in tema di protezione dell'ambiente ecomarino; promuovere, lo ricordavo prima, il ricambio generazionale. Ci sono poi altri elementi - li ricordo - che servono comunque a dare maggiore praticabilità al lavoro quotidiano degli operatori della pesca; penso, ad esempio, allo sportello unico della pesca delle Capitanerie di porto; importante è poi il riferimento ai sistemi di protezione.

Abbiamo accolto con favore e saremo attenti all'intervento sul tema degli ammortizzatori sociali; il tema della cassa integrazione è stato posto più volte e siamo fiduciosi che sarà uno degli elementi che verranno affrontati, ma ci sono elementi in questo provvedimento, mi riferisco all'inquadramento previdenziale dei marittimi che operano su imbarcazioni di stazza inferiore a dieci tonnellate che sono un rafforzamento dei benefici previdenziali, che, come veniva ricordato, vanno a sanare dei contenziosi in essere da lungo tempo. Importante poi l'istituzione di un fondo per lo sviluppo della filiera in cui sono previste risorse importanti che andranno ad alimentare la ricerca scientifica, che incentiveranno la filiera ittica e il collegamento con il settore industriale, che favoriranno l'accesso al credito e che promuoveranno tutti quegli elementi, l'itti-turismo e la pesca-turismo, che andranno a rafforzare la redditività dei nostri pescatori; così come il richiamo al rafforzamento a forme di associazionismo e di cooperazione. Sulla vendita diretta abbiamo dato elementi di praticabilità che vanno anche nella direzione sia dei pescatori che dei consumatori; con un regolamento il Ministero disciplinerà poi le modalità che indicheranno al consumatore finale la data di cattura, tema che è stato peraltro complesso e dibattuto ma su cui abbiamo trovato una sintesi, credo, assolutamente buona. Per quanto riguarda poi il tema in ordine all'attenzione a particolari filiere, faccio, da ultimo, il riferimento al tonno rosso che appunto è stato richiamato. La possibilità, anche in questo caso, sempre rispettando la storicità, a piccoli pescatori di acquisire quote che potranno, su progetti sperimentali, ampliare la loro attività. Elementi che sicuramente non danno una risposta complessiva, ma tutto ciò che offre opportunità - quelle che ho elencato sono solo una parte - al lavoro e alla praticabilità di questa filiera per far sì che essa possa di nuovo superare questa fase di crisi credo vada nella direzione giusta. Per questo il Partito Democratico voterà a favore