Data: 
Giovedì, 30 Ottobre, 2014
Nome: 
Roberto Speranza

Signora Presidente, in maniera molto breve voglio esprimere due sentimenti che sento nel profondo: un sentimento vero di orgoglio ed un sentimento di fortissima emozione. Orgoglio perché penso che sia bello che una giovane donna, deputato del Partito Democratico, ma permettetemi di dire deputato di questa Repubblica, che rappresenta, come dice la Costituzione, tutta la nazione, andrà a rivestire un ruolo così importante e così decisivo. Quindi orgoglio, io penso, di tutti noi, in un giorno bello del nostro Parlamento. 
E poi l'emozione, l'emozione di vedere Federica, una giovane donna italiana che ha iniziato a far politica molti anni fa in un movimento giovanile, provando a far discutere giovani israeliani e giovani palestinesi, provando a parlare di pace in luoghi in cui la pace non poteva esistere, andare lì e rappresentare l'Europa. Lo dico con sincerità: mi chiedo spesso che cos’è la politica, mi chiedo se valga la pena, mi chiedo cosa ci sia nel profondo del nostro agire quotidiano. Quando guardo all'esperienza politica di Federica, mi si riempie il cuore d'orgoglio e penso che veramente una politica diversa può farcela e può cambiare il mondo. 
Dovrai, Federica, svolgere un ruolo decisivo, dovrai contribuire a cambiare l'Europa, dovrai costruire una politica estera invisibile, perché questa è la drammatica verità con la quale noi ci confrontiamo. E se l'Europa non avrà una politica estera, l'Europa ben presto sparirà, scomparirà, non saprà più essere soggetto politico. Ebbene, io sono convinto, come presidente del gruppo del Partito Democratico, ma anche come Roberto Speranza, che ha conosciuto Federica quasi vent'anni fa, nell'impegno della Sinistra Giovanile, che sarai nelle condizioni di vincere questa sfida. 
E voglio dirti a testa alta, e voglio dire a testa alta a tutto questo Parlamento che potrà contare, Federica, in questa sfida straordinaria, nel sostegno, nell'affetto e nell'amicizia di tutto il Partito Democratico.