Grazie, Presidente. I colleghi sono già entrati nel merito della questione esplicitando le ragioni della costituzione della Commissione d'inchiesta sulla morte di David Rossi. L'interesse diffuso tra le forze politiche parlamentari ha caratterizzato la calendarizzazione di questo interesse e il conseguente esercizio di questo potere di indagine, come previsto dall'articolo 82 della Costituzione. Noi come Partito Democratico non abbiamo ostruito la sopracitata diffusa richiesta, pur verificandone il carattere singolare e poco rinveniente nella prassi parlamentare e confidiamo che la ratio sia incardinata in un percorso di trasparente indagine parlamentare e non in uno strumento di proliferazione del dato a fini meramente strumentali.
Venendo al corpo testuale della proposta di legge, noi abbiamo contribuito, in Commissione congiunta finanze e giustizia, ad una stesura equilibrata, in piena assonanza alla giurisprudenza della Corte costituzionale, in particolar modo alla sentenza n. 231 del 1975, dalla quale emerge l'indefettibile passaggio chiave sulle finalità delle Commissioni d'inchiesta che devono nettamente differenziare la loro istruttoria rispetto a quella promossa dall'autorità giudiziaria. Siamo lontani da interpretazioni machiavelliche, perché sono i mezzi a giustificare i fini. Infatti, la funzione delle Commissioni parlamentari d'inchiesta non è minimamente ascrivibile all'esercizio del giudicare, ma è indirizzata alla raccolta di notizie, di atti connessi all'attività istituzionalmente riconosciuta alle Camere. A tal proposito, i verbali, le relazioni conclusive delle Commissioni d'inchiesta non hanno un effetto cogente o di rango normativo, ma consegnano all'Assemblea parlamentare tutti gli elementi utili per deliberare una linea di condotta, anche attraverso misure dirette legislative, così come indirizzi al Governo. L'attività di inchiesta rientra, insomma, nella più puntuale nozione della funzione ispettiva delle Camere, originata da cause politiche e con obiettivi del medesimo carattere. L'attività d'inchiesta è distante dal presupporre l'accertamento di reati e connesse responsabilità di ordine penale, che travalicherebbero la sfera di attribuzione del potere giurisdizionale.
In passato più volte è accaduto in quest'Aula, per motivazioni differenti, con valutazioni diverse tra le forze politiche, che si siano lamentate invasioni di campo del potere legislativo rispetto a quello giudiziario. Alla stessa stregua, merita la dovuta valenza autonoma il costituendo potere d'inchiesta rispetto alla verità giudiziaria. In questo solco delimitativo e nella piena rispondenza dei precetti costituzionali dell'articolo 82, la Commissione potrà agire e produrre risultati. A questo fine esprimo il voto favorevole del Partito Democratico.