A.C. 2142-A
Grazie, Presidente. Care colleghe, cari colleghi, Sottosegretario Gemmato, intervengo a nome del Partito Democratico nel riflettere insieme su questo provvedimento. Parliamo, infatti, di un provvedimento sicuramente importante, che prevede di assumere con contratto a tempo determinato 18 profili - 3 come dirigenti sanitari medici e 15 come funzionari - che hanno l'obiettivo di potenziare, proprio durante l'anno giubilare, le attività di sorveglianza, controllo igienico-sanitario e profilassi svolte presso i principali porti aeroporti.
Siamo ben consapevoli di come sia un anno importante, che si è aperto, tra l'altro, alla fine del 2024 e che porterà oltre 30 milioni di pellegrini nel nostro territorio. È una grande occasione per la Chiesa cattolica, ma per tutto il territorio, e richiede quindi una giusta attenzione, doverosa, corretta, quindi un potenziamento, anche se piccolo, che vada a supportare la sicurezza non solo dei pellegrini, ma anche del nostro Paese.
Al tempo stesso, come hanno fatto già anche altri colleghi, non possiamo non sottolineare come sia un provvedimento che contiene errori, contiene lacune, quindi un provvedimento soprattutto intempestivo, anche perché, nonostante nel dossier che accompagna il provvedimento si parli e si faccia riferimento al precedente caso dell'emergenza da COVID, credo che sia evidente a tutti come questa circostanza, quella del Giubileo, fosse una circostanza nota e prevedibile, di cui ovviamente eravamo consapevoli da tempo. E arrivare alla votazione finale di questo provvedimento alla fine del mese di marzo, con un Giubileo che è iniziato alla fine dell'anno precedente, rende chiara un'intempestività del provvedimento stesso, ma anche un'incapacità tardiva di questo Governo nel costruire tutti quei percorsi che devono dare garanzie alla salute e alla sicurezza dei nostri cittadini, e anche dei pellegrini.
Quindi, bene le assunzioni, diciamo che arrivano in modo tardivo e intempestivo, evidenziando una scarsa capacità di programmazione del Governo. Al tempo stesso, parliamo di un numero molto risicato di assunzioni, sono in totale 18. È ben poca cosa, ma il fatto che siano a tempo determinato è un altro aspetto che ci lascia, ovviamente, perplessi. Dico questo perché abbiamo parlato molto, in questi mesi, di sanità pubblica, di sostenibilità del sistema sanitario nazionale, di mancanze di risorse per lo stesso e anche di un piano assunzionale, proposto dal Ministro Schillaci, di 30.000 unità, che probabilmente si è perso nelle nebbie della Pianura padana nella quale abito. Dico questo perché poteva essere un piccolo segnale per assumere a tempo indeterminato e andare a potenziare proprio quei livelli legati alla prevenzione, alle vaccinazioni, ai controlli igienico-sanitari, che, proprio nel periodo pandemico, hanno reso evidente la loro importanza e la loro necessità per supportare maggiormente l'intero sistema sanitario nazionale. Quindi, la riteniamo, anche in questo caso, un'occasione persa.
Così come pensiamo che sia un errore promuovere, proporre questo provvedimento a invarianza economica e di spesa finanziaria. È un disegno di legge che prevede un investimento di circa un milione di euro o poco più, quindi una cifra abbastanza ridotta, che, anche in questo caso, viene fatto, però, a invarianza zero. Cosa significa? Che queste risorse vengono comunque prese da altri fondi già dedicati alla sanità pubblica e, come sempre, troviamo che le scelte che vengono fatte in sanità siano sempre a costo zero. Abbiamo fatto, a invarianza finanziaria, la riforma sulla non autosufficienza, quella sulla disabilità, il decreto sulle liste d'attesa e, anche in questo caso, non abbiamo visto un segnale di attenzione in più nell'andare a potenziare anche un'occasione straordinaria come quella del Giubileo.
È chiaro che non c'è stata la volontà di trovare le risorse, ma la cosa ancor più grave è che queste risorse vengono prese e finanziate - lo hanno detto i colleghi e lo voglio ricordare, perché crediamo che sia un aspetto particolarmente rilevante e anche grave - con la riduzione delle autorizzazioni di spesa del fondo costituito con la legge n. 244 del 2007.
Con questa legge è stato istituito un fondo per gli indennizzi per le categorie di soggetti talassemici, affetti da emoglobinopatia, emofilici, emotrasfusi, danneggiati da trasfusioni di sangue infetto o emoderivati, o soggetti danneggiati da vaccinazioni obbligatorie. È evidente che parliamo di soggetti fragili, che sono stati danneggiati irrimediabilmente nella loro integrità fisica, a causa anche di errori dovuti al nostro sistema sanitario nazionale e che hanno, nel frattempo, intentato un'azione risarcitoria del danno nei confronti del Ministero della Salute, con un giudizio pendente.
Siamo stati rassicurati dal Sottosegretario sul fatto che è un capitolo di spesa capiente e che le risorse sono abbondanti, ma non abbiamo capito quale è stata la valutazione di merito che è stata fatta per fare queste dichiarazioni. Dico questo perché nella relazione non è presente alcuna stima prudenziale che dimostri come, al netto di tutte le domande risarcitorie, il capitolo rimanga comunque sufficientemente capiente.
Così come siamo molto rammaricati che, anche con la bocciatura dei due ordini del giorno presentati dalle colleghe Boschi e Zanella, il Governo non si sia preso l'impegno di andare a rimpinguare questo capitolo importante di spesa per remunerare gli eventuali indennizzi dei soggetti che hanno fatto domanda di risarcimento per trasfusioni occasionali o per danni permanenti causati alla loro integrità.
Quindi, questa mancanza di responsabilità e anche di attenzione verso persone che hanno avuto un danno grave che ha compromesso la qualità della loro vita la riteniamo particolarmente grave. Quindi, mi appello e ci appelliamo, anche in questa sede, al Sottosegretario, affinché si impegni, magari con un intervento, a rimpinguare e a restituire le risorse necessarie nel primo provvedimento utile, che è una cosa che, ovviamente, in questo provvedimento non è scritta, che non è prevista nella legge di bilancio e sulla quale non siamo stati rassicurati. Crediamo che sia una scelta che lede la dignità delle persone che hanno avuto dei danni da emotrasfusioni e da vaccini, con una scelta di copertura economica che riteniamo non condivisibile e non accettabile, perché è una scelta grave che lede i diritti dei cittadini, il diritto alla salute, il diritto alla cura e anche il diritto di essere indennizzati qualora siano stati fatti degli errori.
Siamo consapevoli, ovviamente, che questa è una scelta, quella di assumere delle persone, comunque corretta. Quindi, non ci vogliamo ritrarre dalla responsabilità che riconosciamo come scelta di andare a potenziare i controlli nell'accesso ai porti e agli aeroporti e, dunque, crediamo che sia giusto, anche da parte nostra, l'esercizio della responsabilità rispetto alla necessità di accertamenti sanitari rafforzati e maggiorati per il Giubileo.
Tuttavia, proprio perché crediamo che questo provvedimento sia pasticciato, intempestivo e anche, sinceramente, con una scarsa trasparenza sull'utilizzo di queste risorse, cosa che va a ledere - lo ripeto - i diritti di cittadini che sono già stati comunque gravemente colpiti da danni conseguenti a sbagliate trasfusioni o a vaccini, per merito e per metodo andiamo ad esprimere il voto di astensione del Partito Democratico.