Dichiarazione di voto
Data: 
Giovedì, 9 Settembre, 2021
Nome: 
Paolo Siani

A.C. 3223-A​

Colleghi, sottosegretario, vorrei ricordarvi che noi qua stiamo provando in questi lunghi mesi a fronteggiare, per poi arrivare a superare, questa drammatica situazione sanitaria ed economica che ci ha preso alla sprovvista e che ha determinato questa terribile pandemia che ci è arrivata. Guardate che questa situazione è del tutto nuova, ovviamente, e nessuno ha la ricetta magica e non esiste una ricetta per superarla. Stiamo provando a uscirne con tutti i modi e i mezzi possibili; e vorrei ricordarvi, ricordiamocelo, che abbiamo avuto 150 mila morti, abbiamo avuto soprattutto un dato occulto, e cioè tutti i ritardi nei controlli di malattie croniche. Tanti pazienti oncologici hanno ritardato i follow-up della loro malattia, peggiorandola, e noi conteremo nei prossimi anni questi esiti a distanza; tanti pazienti in fase acuta non sono stati curati nel modo adeguato nel nostro Paese.

Ma io me li ricordo i volti sconvolti, affranti, impauriti dei medici e degli infermieri che non riuscivano a fronteggiare una cosa mai vista nella loro vita, l'arrivo di tanti pazienti gravi; ricordo la paura e lo sconforto nel vedere i loro colleghi morire per questo virus. Siamo partiti da qui e stiamo provando a uscirne. Per fortuna oggi non è più così, e ci sarà un motivo, è successo qualcosa nel nostro Paese, è successo qualcosa nel mondo. La scienza ha dato una risposta, sì, la risposta c'è stata dalla scienza. Questo che noi approviamo oggi è una sorta di passaporto che non risolve i problemi, è evidente. Nessuno mai ha detto che con il green pass non devi avere più la mascherina, non è così, ma è ovvio che non è così; nessuno mai ha detto che il vaccinato non deve continuare a stare molto attento al distanziamento, al lavaggio delle mani e a tutte le norme che conosciamo ormai bene.

Nessuno dice questo, perché non è così e sappiamo che non è così. Questo piccolo aiuto in più ci consente di frequentare - e lo dico nell'ordine in cui credo che sia più importante di tutti - cinema, teatri, musei, centri culturali (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico), cioè ci consentirà di riprendere l'attività normale, la cultura, poi c'è lo sport e poi, per ultimo, secondo me, c'è il ristorante, per ultimo. Ma noi stiamo consentendo ai nostri giovani che hanno subito danni enormi da questa pandemia di riprendere pian piano a vivere con una certa sicurezza; non con l'assoluta sicurezza, ma con una certa sicurezza. La variante Delta, e chiudo, stringo molto, sta circolando molto nel nostro Paese, e quindi ci pone un ulteriore problema. Vorrei che in quest'Aula, però, fossimo anche sinceri tra di noi e dicessimo la verità, perché, se siamo tutti convinti, come sento dire, che il vaccino serve, che nessuno è un no-Vax o lo è una frangia molto piccola, allora ricordiamoci che abbiamo ancora un numero alto di pazienti sotto i 50 anni che non è vaccinato ancora.

La Fondazione Gimbe oggi, proprio oggi, ci ricorda che il numero di pazienti over 50 non completamente vaccinati è ancora troppo alto per consentirci in breve tempo di raggiungere l'immunità di gregge, che consente tutela anche a chi non è vaccinato. E poi abbiamo la fascia di età dei bambini 0-12 non vaccinata, che è il 10 per cento la popolazione. Allora, se vogliamo tutelare davvero i nostri bambini e se vogliamo tutelare anche gli adulti che non possono vaccinarsi, dobbiamo con onestà e sincerità dire parole vere, che il vaccino è un'arma straordinaria che la scienza ci ha regalato. Per questo motivo esprimo il parere favorevole del Partito Democratico (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico - Congratulazioni).