Presidente, si è continuato ad accostare, in questo dibattito sulla legittima difesa, il tema della riforma della legittima difesa al tema della sicurezza dei cittadini. Vedete, la sicurezza è una cosa seria. Noi facciamo nostre le parole del capo della Polizia, che ha detto: “Trattare la sicurezza come qualcosa che può essere oggetto di campagna elettorale è uno dei deficit di questo Paese. Il sistema della sicurezza dev'essere al riparo da dispute elettorali e politiche: è un tema che va affrontato con calma, ponderazione e condivisione, va messo al riparo dalle fibrillazioni”. Queste le parole del capo della Polizia.
Voi, la maggioranza, state facendo l'esatto opposto: state usando la sicurezza come un gigantesco tema di propaganda politica, buono a fare campagna elettorale per le europee, per gettare un po' di fumo negli occhi degli italiani e nascondere i vostri clamorosi fallimenti sul piano economico, con il Paese tornato in recessione, tutti gli indicatori dei consumi e degli investimenti in calo, le dense nubi all'orizzonte (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico).
Quello della legittima difesa è un grande inganno, una grande mistificazione, una grande bugia che state propinando agli italiani per qualche voto in più; e in realtà non riguarda la sicurezza, ma la vostra idea di giustizia, della giustizia.
Vi abbiamo detto, vi hanno detto giudici, avvocati, accademici, numeri alla mano, che le norme sulla legittima difesa oggi funzionano, consentono di tutelare adeguatamente chi reagisce ad un'aggressione ingiusta; anche quei minimi ritocchi che noi volevamo introdurre nella scorsa legislatura sono inutili oggi, perché la giurisprudenza ha già allargato le maglie: quasi tutte le indagini che si aprono per episodi di violenza a seguito di aggressione si concludono con l'archiviazione, senza alcun processo a carico di chi si è difeso. Si calcolano in una media di 4 o 5 all'anno, su 1 milione e 300 mila processi pendenti, quelli che riguardano la legittima difesa; 4 o 5 su 1 milione e 300 mila: un numero minimo, fisiologico ed ineliminabile, perché ci saranno sempre episodi dubbi che necessiteranno di un processo.
Ebbene, di fronte a questi numeri ci avete risposto che il problema sono proprio le indagini, che volete si concludano prima, durino meno. Ma ci spiegate cosa ha a che fare questo con la sicurezza dei cittadini? Ci spiegate cosa c'entra la lunghezza delle indagini con la sicurezza dei cittadini? Questo è il primo grande inganno che voi state perpetrando nei confronti dei cittadini italiani.
E leggiamo cosa avete scritto nella modifica della norma. Da domani sarà sempre consentito reagire in qualunque modo all'ingresso illegale nella propria abitazione o esercizio commerciale, a prescindere dall'attualità del pericolo, dalla necessità della reazione, dalla proporzionalità della reazione, purché l'ingresso sia avvenuto con violenza, anche sulle cose, o con uso di armi o altri mezzi di coazione fisica. Cosa vuol dire? Interpretando letteralmente: se sorprendo un ladruncolo entrato nel mio giardino per rubarmi la bicicletta con le cesoie per rompere la catena, io prendo la mira e pam! Lo abbatto, e sono giustificato. Se, camminando di notte, sorprendo un ladro che forza la serratura del mio negozio con un cacciavite, io prendo la mira e pam! Lo abbatto, e sono giustificato. E che questo sia esattamente il vostro intento è stato chiarito dal Ministro dell'Interno, Salvini, e da Forza Italia, che hanno definito “ingiusta” la condanna del signor Peveri, un signore che ha sorpreso un ladro di notte nel suo cantiere, lo ha malmenato, lo ha fatto inginocchiare, gli ha fatto mettere le mani dietro la nuca e gli ha sparato a bruciapelo. Una vera e propria esecuzione! Ci spiegate cosa ha a che fare questo con la sicurezza dei cittadini (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico)? Ce lo spiegate?
Qui non si parla di sicurezza ma di giustizia privata, di esecuzione sul posto. Peggio degli Stati islamici, dove al più ad un ladro vengono inferte delle frustate o gli si taglia la mano, ma non si fa l'esecuzione immediata sul posto!
Questo è il punto, perché noi in realtà abbiamo fiducia negli anticorpi del sistema. Sappiamo che i giudici interpreteranno le vostre norme in maniera che non facciano danno e che al più interverrà la Corte costituzionale a dichiararle incompatibili con i nostri valori e i nostri principi. Ma ci preoccupa fortemente il messaggio ingannevole e pericoloso che state lanciando ai cittadini italiani, che non riguarda la loro sicurezza, ma una cosa molto più subdola e rischiosa, ovvero la giustizia fai da te, la vendetta privata.
L'unico effetto che rischia di ottenere questa legge, allora, lungi dal garantire più sicurezza ai cittadini italiani, sarà quello di arrestare o addirittura invertire la tendenza in atto da 25 anni, che ha visto l'anno scorso il numero più basso di omicidi dall'Unità d'Italia - il numero più basso di omicidi dall'Unità d'Italia ad oggi! - e che fa dell'Italia, sotto questo profilo, uno dei Paesi più sicuri al mondo. Sapete a cosa è dovuto questo calo continuo degli omicidi? Ce lo dicono gli esperti: è dovuto esattamente all'affermazione dello Stato, alla sua capacità di detenere il monopolio della violenza legale, alla sua legittimità, e all'interiorizzazione da parte dei cittadini dell'imperativo che non ci si può fare giustizia da soli.
Voi, col vostro messaggio, state mettendo a repentaglio esattamente quei valori, questi risultati, state mettendo a repentaglio esattamente la sicurezza che dite di voler tutelare, per un pugno di voti.
La sicurezza - ha ragione il capo della Polizia - non si fa con i proclami, non si fa mettendo in discussione la capacità dello Stato, ma si fa con un lavoro serio, silenzioso, costante, come hanno dimostrato i risultati di questi ultimi anni, nei quali, grazie allo sforzo prezioso delle forze dell'ordine, cui va il nostro sincero ringraziamento (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico), i reati più odiosi, come le rapine in abitazione, si sono ridotti, in quattro anni, da 3.600 a 2.300, le rapine negli esercizi commerciali si sono ridotte da 7 mila a 4.500 e i furti in abitazione si sono ridotti da 255 mila a 195 mila. Altro che legittima difesa!
Si occupasse un po' di più di prevenzione, Ministro dell'Interno (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico)! Si preoccupasse di ascoltare un po' di più i questori, come quelli di Arezzo e di Milano, che grazie al protocollo Penelope del 2017 hanno abbattuto del 20 per cento il tasso di furti in abitazione!
Facesse un po' di più il Ministro dell'Interno, invece che il capopopolo, e forse davvero la sicurezza degli italiani migliorerebbe un po' (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico)!
Da ultimo - e concludo, Presidente - un'annotazione di carattere politico: si è rivelata anche in questa occasione la vera maggioranza che governa il Paese: una maggioranza di destra, compatta, che vede in Forza Italia una stampella fedele e che disperatamente cerca di superare a destra la Lega per recuperare qualche voto.
Sarebbero da fare leggere nelle facoltà di giurisprudenza alcuni emendamenti presentati da Forza Italia, per far capire cosa vuol dire il populismo penale, fin dove si può arrivare (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico)! Quella Forza Italia garantista a giorni alterni, come le targhe: oggi sulla legittima difesa fautrice di una giustizia da Torquemada, domani, in Commissione, sull'anticorruzione, improvvisamente ipergarantista. Alla faccia della coerenza (Applausi dei deputati dei gruppi Partito Democratico e Liberi e Uguali)!
E di fronte a questa destra compatta, il silenzio assordante, Presidente, del MoVimento 5 Stelle. Un silenzio, cari colleghi, che non vi esonera dalla complicità con questa deriva e che vi rende oramai un'appendice di questa destra al Governo (Applausi dei deputati dei gruppi Partito Democratico e Liberi e Uguali).
Avete salvato Salvini dal processo insieme alla destra compatta, avete accettato che i voti della destra compatta impegnassero il Governo a non aderire al Global Compact, ora silenziosamente vi fate umiliare nuovamente reggendo la coda alla destra sulla legittima difesa.
Noi, il Partito Democratico, siamo l'unica vera opposizione in questo Parlamento (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico)! Noi siamo l'unica alternativa a questa destra giustizialista, illiberale, sovranista, antieuropea, che anche oggi si rivela con il silenzio complice del MoVimento 5 Stelle (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico)! Per questo voteremo convintamente contro questo provvedimento.