Data: 
Mercoledì, 4 Giugno, 2014
Nome: 
Lia Quartapelle Procopio

A.C. 2085

 

Dichiarazione di voto finale

Signor Presidente, il Protocollo facoltativo relativo al Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali del 1966 ha l'obiettivo di definire le modalità attraverso cui individui, gruppi di individui, gruppi di individui in rappresentanza di cittadini possano ricorrere al Comitato sui diritti economici, sociali e culturali soggetti a uno Stato contraente del Protocollo qualora ritengano che uno dei loro diritti previsti dal Patto sia violato. 
  Il Protocollo migliora, quindi, l'efficacia del Patto internazionale perché indica delle strade attraverso cui il rispetto di questi stessi diritti possa essere evocato e fatto rispettare. Si tratta di un meccanismo che fa fare un passo avanti alla dottrina dei diritti universali, che non vengono così solo enunciati, ma si trova anche un meccanismo per farli rispettare, nel rapporto non solo tra Stati, ma anche tra Stati, individui e gruppi organizzati. 
  L'Italia è membro del «Gruppo amici del protocollo» e si colloca tra i principali sostenitori della sua adesione. Anche in considerazione, come già detto dalla relatrice e da alcuni colleghi sia di maggioranza che di opposizione, del fatto che l'Italia sarà in autunno sottoposta alla revisione periodica dei diritti umani, e anche in considerazione della particolare sensibilità italiana a livello internazionale sui temi dei diritti umani, ci sembra particolarmente importante la rapida approvazione di questo Protocollo. Annuncio, quindi, il voto favorevole del Partito Democratico.