Discussione generale
Data: 
Lunedì, 22 Gennaio, 2024
Nome: 
Toni Ricciardi

A.C. 1620-A

Grazie, Presidente. Colleghe, colleghi, Sottosegretario Silli, relatrice, relatori, leggendo il testo, Presidente, e riflettendo anche rispetto ai lavori svolti in Commissione, mi sono posto una domanda, e la domanda che credo molte e molti si siano posti è la seguente: siamo dinanzi a una metamorfosi o, piuttosto, stiamo assistendo a un capolavoro giuridico? Perché credo che il tema sia questo.

Immagino che per alcuni di voi si stia immaginando la metamorfosi, e altri, Presidente, probabilmente più nostalgici, staranno immaginando di vivere i fasti di una nuova campagna di Albania nel quattordicesimo mese dell'era di Giorgia. Perché metamorfosi? Voi siete quelli del blocco navale, del bombardamento dei barchini, e passate, vivaddio, e ne siamo contenti, al salvataggio in acque internazionali dei disperati. Insomma, finalmente vi state rendendo conto che un conto è l'opposizione e un conto è la responsabilità del governo dei processi migratori.

Secondo punto sulla metamorfosi: ci avete sbeffeggiato, letteralmente, semplicemente perché ci eravamo permessi di sottolineare il fatto che, trattandosi di un Protocollo, trattandosi di materia di accordi internazionali, questa doveva essere sottoposta al vaglio delle procedure ordinarie, ovvero Commissione, Aula e quant'altro, e vi siete dovuti piegare. Ma non piegare ai voleri dell'opposizione, attenzione, vi siete dovuti piegare allo Stato di diritto e alla Costituzione di questa Repubblica.

E ancora, colleghe e colleghi, un'ulteriore domanda. Noi ci appresteremo, tra oggi e domani, vi appresterete a votare questo Protocollo nonostante non siamo certi che il Protocollo arrivi a compimento. Lo dico alle italiane e agli italiani, la Corte costituzionale albanese probabilmente non si esprimerà prima del 6 marzo in merito e noi stiamo qui a discutere esattamente di questa vicenda. Ancora, voi fate un gesto intelligente e umanitario, che è quello di prendere soldi dei contribuenti italiani, e noi siamo d'accordo perché abbiamo sempre promosso la cooperazione internazionale, e li utilizzate per salvare disperati nelle acque internazionali.

Perché è bene ribadirlo, il Protocollo con l'Albania non vi consentirà di spostare nessun disperato recuperato in acque territoriali italiane o i cosiddetti disperati che arrivano con i barchini a Lampedusa perché la legge europea non ve lo consente. Dopodiché vi abbiamo chiesto sia nelle audizioni in Commissione sia anche nelle audizioni in Commissione Schengen, sia al Ministro Piantedosi che a Tajani, come diavolo immaginate di fare l'identificazione di queste persone che voi salvate, e, al di là delle risposte kafkiane, in sostanza ci hanno descritto l'allestimento sulle navi dove si salvano dei disperati del cosiddetto ufficio di riconoscimento, dove il brigadiere e il maresciallo di turno cercheranno di capire, nell'arco del viaggio, se queste persone devono essere portate in Albania o se hanno diritto di poter stare e arrivare in Italia.

E ancora, vi avevamo chiesto con innumerevoli emendamenti la tutela per le persone vulnerabili, ma non perché ce lo siamo immaginati noi, perché lo ha detto la vostra Presidente del Consiglio che non verranno portati minori, non verranno portate donne, non verranno portate donne in stato di gravidanza, non verranno smembrate le famiglie. Vi avevamo implorato, ribadendovi la gerarchia delle fonti, che, se una cosa è scritta in una legge ha un valore, se è scritta in un protocollo ha un valore minore, lo dico per i non addetti ai lavori, ma ci avete rispedito al mittente.

Tuttavia, però, cosa che vi abbiamo chiesto in Commissione e vi chiediamo anche in Aula, se non ci saranno donne, se non ci saranno donne in stato di gravidanza, perché si prevede all'articolo 9 del Protocollo - cito testualmente, Presidente - che in caso di morte o di nascita i migranti sono sottoposti alle disposizioni della legislazione italiana. Nascita di chi? Da parte di chi? E se è così, allora avete intenzione di fare dei centri promiscui, uomini e donne? Allora ditecelo, ditelo all'opinione pubblica. E soprattutto il capolavoro, invece, secondo me, lo avete raggiunto nell'articolo 7, perché ribadite in ogni passaggio che è tutto a carico dell'Italia, le strutture, l'allacciamento del gas, della rete idrica e quant'altro. Peccato che all'articolo 7 prevedete l'assunzione di personale albanese, e ricordatevela questa cosa delle assunzioni perché ci arriviamo. Quindi, in sostanza, voi state chiudendo un Protocollo all inclusive tutto a spese dell'Italia, e quindi tutto a spese dei contribuenti.

Però entriamo a capire il capolavoro analizzando il quadro economico, per capire sostanzialmente su cosa si stia basando questa nuova campagna di Albania. In 5 anni toccherete una spesa che sfiorerà i 700 milioni di euro - avete sentito bene, 700 milioni di euro - e nel frattempo, per fare questo, e lo abbiamo visto con la manovra di bilancio, avete smontato pezzo a pezzo quel residuo che c'era a tutela delle fasce più deboli e a tutela dei vulnerabili in questo Paese.

E che cosa fate? Vi fate carico delle infrastrutture, delle reti elettriche, delle fogne, addirittura, e vi segnalo, segnalo all'esponente del Governo, che ancora in questo Paese ci sono comuni da Nord a Sud dell'entroterra che sono sprovvisti di fogne, però noi troviamo i soldi per fare le fogne in Albania. E come le fate tutte queste cose? È scritto nero su bianco, ovviamente in barba a qualsiasi forma di controllo: affidamenti diretti, appalti diretti, subappalti, massimo ribasso. Non lo so come le farete, e come le affiderete, a chi le affiderete lo vedremo. Ma il culmine massimo di questo Protocollo è dato dal quadro delle assunzioni.

Generalmente, quando si gestisce un fenomeno migratorio, questo porta alla possibilità di poter impiegare e assumere persone affinché questo venga gestito in una maniera professionalizzata e professionalizzante. Facendo un calcolo a spanne, tra i vari Ministeri, udite, udite, noi a stento arriviamo a 180 assunzioni, nel comparto medico-sanitario a stento si raggiungono le 11 unità di personale assunto. Complimenti! E poi che cosa fate? Non è che voi state assumendo nuovo personale per la sicurezza.

No, prendete un contingente di 500 esponenti delle Forze dell'ordine, tra Carabinieri, Polizia e Guardia di finanza, li togliete dalla salvaguardia e dal presidio del territorio nazionale, alla faccia di quanto siate patriottici, e li inquadrate all'interno della disciplina giuridica delle missioni internazionali. Quindi voi state prendendo 500 militari e li spostate in Albania, aumentandone addirittura il costo, nonostante noi avremmo potuto utilizzare quelle risorse sul territorio nazionale per fare dei bandi di concorso e assumere personale in tal senso.

Quarto, la cosa più straordinaria, però, mi sia consentito, Presidente, è il fatto che spenderete 625.000 euro l'anno, 25 euro a metro quadro, lo avete scritto voi, per locare, udite, udite, 25.000 metri quadri a Roma di uno stabile, di un edificio che non si capisce di chi è e perché, visto che noi non abbiamo palazzine vuote e sfitte pubbliche, non abbiamo caserme vuote, per fare, udite, udite, le udienze a distanza. Cioè, noi abbiamo bisogno di 25.000 metri quadri nella città di Roma per fare le udienze a distanza e non prevedete l'assunzione di personale per fare queste udienze.

Allora vorrei capire questi soldi a chi vanno e come. Dall'altro lato, per le udienze a distanza voi affittate 1.500 metri quadri in Albania, ovvero il 6 per cento dello spazio disponibile, dove invece sono ubicati i migranti, dove invece ci sono le persone che si devono dichiarare, ma noi, non li spendiamo lì, li utilizziamo a Roma.

La cosa ancora più spettacolare è la questione di dove andrete a prendere queste risorse, perché la migrazione storicamente ha sempre portato ricchezza e la domanda non è quanta sia la migrazione, ma è come tu hai intenzione di gestire la ricchezza che ti produce la migrazione. E voi cosa fate? In questa grande operazione per la nuova campagna d'Albania andate a utilizzare gli accantonamenti parziali dei Ministeri e nel 2023 togliete più di 18 milioni al MEF, udite, udite, quasi 4 milioni di euro al Ministero dell'università e della ricerca, in un Paese che notoriamente è al di sotto della media europea per investimenti in università e ricerca, e quasi 4 milioni al Ministero della Cultura. Però, vi superate abbondantemente - e questa cosa è bene che le italiane e gli italiani la sappiano - nel biennio 2024-2025, perché togliete 30 milioni al MEF, quasi 15 milioni al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e 32 milioni al Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale. Allora, oltre ai tagli che già avete fatto nella prima manovra di bilancio, tagliate altri 32 milioni e poi ci venite a raccontare che avete a cuore il senso patriottico dell'italicità nel mondo.

Continuiamo: 20 milioni al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, 20 milioni al Ministero dell'Università e della ricerca, 24 milioni al Ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e 12 milioni al Ministero del turismo e fate tutto questo per cosa? Nell'accordo prevedete che non possano permanere oltre 3.000 persone in Albania e, quindi, dal quadro che voi fate, se foste perfetti come un orologio svizzero e aveste la capacità di rispedire a casa 3.000 persone al mese, proprio se funzionaste come una macchina perfetta, parliamo di 36.000 migranti l'anno, complessivamente 180.000 migranti. E voi mettete in moto tutta questa baracca del nuovo piano di conquista dell'Albania per fare esattamente questa gestione.

Mi avvio a concludere, Presidente. La media degli arrivi in questo Paese, se fate un'analisi degli ultimi 10 anni e tracciamo una mediana, è costante. Ci sono tra le 100 e le 120.000 unità migranti che arrivano ogni anno, quindi, non è che ci sia qualcuno più bravo o meno bravo. Avete completamente fallito, ma io vi sto dicendo che non avete fallito, state attenti, perché l'arrivo delle persone in più è nella media delle dimensioni del processo e del fenomeno sociale che viviamo e che abbiamo vissuto nell'ultimo decennio. Quindi, vi sto dicendo di non buttarvi addosso la croce, però, dall'altro lato vi debbo dire: guardate, voi siete quelli che si dichiaravano pronti, che volevano il blocco navale, che hanno ululato all'invasione - e non c'è stata l'invasione -, che hanno dichiarato il rischio di essere travolti da questa invasione. Ve lo dico in sintesi e chiudo, voi non verrete travolti e non siete stati travolti dai migranti, voi rischiate di essere travolti dalla vostra incapacità nel gestire un fenomeno, nella vostra manifesta incapacità. Avete atteso anni dichiarandovi pronti, dichiarando tutto il contrario di tutto…

 E purtroppo, nel momento in cui siete stati chiamati ad essere pronti, avete allestito il più grande piano di affari che la storia repubblicana si ricorderà, perché andrà a finire così. Per questa ragione, noi vi chiediamo di ripensare e di prendervi del tempo prima che il tempo sia trascorso e veniate veramente travolti da questo scempio che state realizzando.