Dichiarazione di voto finale
Data: 
Martedì, 10 Gennaio, 2017
Nome: 
Khalid Chaouki

A.C. 3946

 Presidente, anche noi, come è stato sottolineato da altri colleghi, crediamo che questo Accordo di cooperazione tra l'Italia e l'Angola sia decisivo e importante, soprattutto alla luce di quello che la situazione nel Mediterraneo comporta, e quindi è sempre più necessario oggi valorizzare i rapporti positivi con quei Paesi, come appunto l'Angola, che rientrano in un rapporto di cooperazione internazionale, ovviamente nell'ambito di quello che è il diritto internazionale, ma anche di quello che è l'orientamento delle istituzioni europee e di quello che l'Italia si è posta di fare in particolare in questi ultimi anni. Non è solo una questione di cooperazione militare, ma riguarda anche una cooperazione in ambito, come è stato detto, anche sanitario, e soprattutto di un confronto tra i Governi, ma speriamo sia anche sempre più tra le istituzioni dei due Paesi.
Oggi l'Africa e l'Angola sono realtà assolutamente decisive per il nostro confronto sui temi che sono ovviamente quelli, in questo caso, della sicurezza, la sfida sulla lotta al terrorismo, la lotta alla criminalità, ma anche rispetto alla cooperazione sui temi economici e in particolare riguardo a uno scambio commerciale e economico tra questi Paesi, l'Angola in primis, data anche la specificità di questo Paese, la sua crescita economica, e il nostro Paese.
Infine, va sottolineato che in questo quadro anche il Governo italiano, le visite recenti anche del nostro Ministro dell'interno, il lavoro del Ministero degli affari esteri nei confronti dei Paesi africani vede in questo ennesimo Accordo, ennesima ratifica, un percorso di continuità rispetto alla tradizione italiana in quelle realtà, e speriamo, appunto, che sia solo uno dei tanti accordi che dovremo ratificare sia nel campo della difesa, della sicurezza, ma anche, ovviamente, in campo commerciale, culturale e di scambio sempre più forte tra le società civili dei nostri Paesi e sul tema della cooperazione internazionale, a cui, appunto, abbiamo dedicato una legge importantissima, e, in qualche modo, anche questo Accordo non è puramente legato alla cooperazione in senso lato, ma sicuramente si inserisce in questo legame di sempre più profonda collaborazione tra i Paesi. Quindi, il Partito Democratico non può che votare a favore di questo Accordo di ratifica e speriamo possa portare a una crescita delle relazioni tra i Governi, ma anche – lo sottolineo – tra le società, ed è questo l'orientamento su cui ci siamo spinti noi grazie anche al lavoro del Governo.